breaking news

Benevento| Omicidio Improta: svolta nelle indagini

Benevento| Omicidio Improta: svolta nelle indagini

27 Febbraio 2019 | by Maresa Calzone
Benevento| Omicidio Improta: svolta nelle indagini
Cronaca
0

La conferenza stampa

Questa mattina i carabinieri della Compagnia di Montesarchio e del Nucleo  Investigativo di Benevento in coordinamento con la procura della Repubblica hanno reso noto, nel corso di una conferenza stampa, dell’esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Benevento, nei confronti  di due persone responsabili dell’omicidio di Valentino Improta,il 26enne di Montesarchio trovato carbonizzato sul monte Taburno lo scorso 4 maggio 2018. La storia è quella che vede intrecciate le vite di Valentino Improta,ucciso a colpi di pistola e poi dato alle fiamme nell’auto della madre, e l’83enne  Giovanni Parente,deceduto due settimane dopo aver subito una rapina dallo stesso Improta e dal complice Paolo Spitaletta.Una vicenda complessa che però grazie alle meticolose indagini è venuta a galla in una ricostruzione dei fatti agghiacciante. Riavvolgendo il nastro della tragica storia di sangue, si ritorna alla giornata del 10 aprile del 2018, momento della rapina ai due anziani di Montesarchio che si conclude con la morte dell’83enne in seguito ad un colpo in faccia e ad una caduta. I rapinatori sono Paolo Spitaletta 50enne di  Tocco Caudio (in carcere dal 22 maggio scorso per rapina) e Valentino Improta,ucciso e ritrovato carbonizzato.Il movente dell’omicidio di Improta sta proprio in quella rapina del 10 aprile. Nella vicenda si inserisce un altro uomo, Pierluigi Rotondi,un 31enne che avrebbe fatto da intermediario tra Spitaletta e Improta (da novenbre in carcere per rapina del distrubutore Mare Petroli di contrada Masseria Nuova di Benevento).Ora i due uomini sono stati raggiunti da una nuova ordinanza  di custodia  cautelare in carcere, ma  per l’omicidio di Valentino Improta. Nella vicenda sono finiti all’obbligo di dimora e di firma per  favoreggiamento, Eugenio Perone di 48 anni e Sandro Cerulo, 36 anni. Durante la conferenza stampa di oggi il Procuratore  Aldo Policastro ha parlato di una indagine complessa, che ha delineato aspetti non semplici del tessuto sociale locale “Il Sannio non è un’isola felice” ha detto.Sono stati poi svelati i meccanismi d’azione e la dinamica di tutta la vicenda: Valentino improta è stato ucciso perchè avrebbe potuto rivelare le identità degli altri complici della rapina agli anziani, e avrebbe minacciato Spitaletta di collaborare con le forze dell’ordine, visto che era stato l’unico destinatario dell’informazione di garanzia per i fatti delittuosi. Spitaletta e Rotondi decidono così di attirare in una trappola Improta, simulando l’organizzazione di un nuovo furto di rame sul Taburno, dove Valentino in realtà verrà ucciso e dato alle fiamme. La conferenza stampa di stamattina è stata sospesa dopo pochi minuti dall’inizio per un malore che ha colpito il Mag. Leonardo Madaro Comandante dei Carabinieri di Montesarchio, momenti di apprensione che però hanno scongiurato il peggio,dopo l’arrivo del 118 il Comandante è apparso in via di miglioramento ma le sue condizioni restano sotto osservazione presso l’Ospedale Rummo di Benevento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *