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Moschiano| Dissesto idrogeologico, sopralluogo dei carabinieri forestali con il generale Lungo

Moschiano| Dissesto idrogeologico, sopralluogo dei carabinieri forestali con il generale Lungo

8 Febbraio 2020 | by Redazione Av
Moschiano| Dissesto idrogeologico, sopralluogo dei carabinieri forestali con il generale Lungo
Cronaca
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In visita nel comune di Moschiano sulle aree interessate dagli eventi franosi il Generale di Brigata Ciro Lungo, comandante della Regione Carabinieri Forestale per la Campania. Insieme al Ten. Col. Fernando Sileo, comandante del Gruppo forestale di Avellino ed ai militari della Stazione Carabinieri forestale di Lauro e della Stazione territoriale di Quindici sono state raggiunte le aree montane direttamente interessate dalla ingente frana che si è attivata a seguito delle abbondanti precipitazioni piovose registrate nello scorso mese di dicembre.

Nelle giornate del 21 e 22 dicembre 2019 una enorme colata di materiale terroso e fangoso, misto ad alberature forestali si era staccato dal versante denominato   “Chianole-Foreste”, riversandosi sulle aree a valle, interessando una stradina comunale nonché il sottostante Regio Lagno “Moschiano” provocandone il riempimento e minacciando così pericolosamente di esondare ed invadere il limitrofo centro abitato.

Nel corso del sopralluogo effettuato alla presenza del presidente del Parco Regionale del “Partenio”, del Sindaco nonché di docenti universitari del Dipartimento di Agraria della Federico II, sono stati effettuati dei campionamenti di suoli ed analizzati i profili delle zone di distacco per individuarne le possibili cause. Si è confermata l’estrema vulnerabilità al dissesto di quelle aree, costituite da suoli di elevata profondità, bassa coesione e suscettibilità alla liquefazione in caso di rilevanti apporti meteorici.

L’attività di controllo e di monitoraggio dei carabinieri forestali continuerà sui territori più esposti della provincia di Avellino per contrastare eventuali pratiche non autorizzate, che possano recare ulteriore pregiudizio alla stabilità dei terreni e contestualmente promuovere il rispetto di pratiche agronomiche ecosostenibili.

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