In questi giorni di emergenza sanitaria legata al Coronavirus, si uniscono tragedie alle tragedie.La vita surreale che ci è concessa per via delle restrizioni casalinghe (necessarie per evitare contagi) risulta essere come una “cartina tornasole” per alcune famiglie,in cui emergono scenari orribili, fatti di violenze,silenziose o inascoltate,che si traducono in follia. Accade ad Airola,dove un uomo ha colpito la moglie con un martello ferendola brutalmente alla testa. Non si sa perché, non si conosce il motivo che abbia portato il marito a compiere questo atto così efferato, che ha fermato la sua furia violenta solo dopo aver visto la donna una 56enne,riversa in un mare di sangue, ed è lì che anche lui avrebbe tentato di uccidersi tagliandosi le vene. Ma i due sono ancora vivi, grazie all’ intervento del 118 di Airola e dell’ambulanza con gli strumenti di rianimazione giunta dall’Ospedale San Pio di Benevento. La donna M.R.R. queste le sue iniziali, con molta probabilità sarà sottoposta ad un intervento chirurgico per rimediare ai danni cerebrali e alle ferite riportate alla testa dove, mentre il marito aggressore sarebbe in condizioni non gravi. L’episodio si è verificato in una casa di Via Annunziata del centro caudino, la 56enne è stata aggredita nel sonno e le urla strazianti hanno sconvolto gli abitanti della zona,che hanno provveduto ad allertare i carabinieri. Ora i militari stanno indagando sulla vicenda, che ha visto ancora una volta una donna vittima di violenza, in un disegno assurdo che avrebbe condotto marito e moglie alla morte, con il macabro risvolto dell’omicidio-suicidio. Fortunatamente i due sono ancora vivi, le indagini faranno luce sull’ episodio.
