Dopo il suicidio del giovane marocchino nel weekend scorso oggi si ritorna a parlare del carcere di Capodimonte a Benevento. Nella serata di mercoledi la denuncia del sindacato il sindacato di polizia penitenziaria Osapp, di un grave episodio accaduti in cella. Cinque agenti della polizia penitenziaria sono rimasti feriti nel corso di una protesta scoppiata nel carcereo. Secondo quanto rende noto il sindacato la rivolta, capeggiata da due detenuti, è scoppiata nel primo pomeriggio di mercoledì con l’incendio di alcune celle, lo sfondamento di un muro e la devastazione di una cella d’isolamento. I cinque agenti sono tutti stati portati in ospedale. . “Ancora eventi critici che mettono a repentaglio l’incolumità del personale di polizia penitenziaria, e del taser non si vede neanche l’ombra”, commentano i segretari regionali campani del sindacato di polizia penitenziaria Osapp, Vincenzo Palmieri e Luigi Castaldo. E sulla vicenda è interebuto anche il Sappe con la voce del Segretario generale Donato Capece, che parla di circa 400 unita’ mancanti di Polizia penitenziaria e lancia un appello al Ministro: se ci sei batti un colpo!
‘E sull’episodio anche il leader della Lega Matteo Salvini che in un tweet scrive: Rivolta nel carcere di Benevento con 5 agenti feriti, celle in fiamme e un muro sfondato. Il tutto mentre più di 100 boss usciti di cella durante il lockdown non sono tornati in galera nonostante la propaganda del governo. Solidarietà alle donne e agli uomini della Polizia Penitenziaria: l’Italia non merita un governo così incapace e pericoloso. Chi sceglie la Lega sceglie la certezza della pena, chi sceglie il Pd preferisce le rivolte e i boss a casa”. Dal canto suo il direttore del carcere di Capodimonte Gianfranco Marcello sostiene a Labtv che si tratta di episodi sporadici e che le due pesrone straniere saranno trasferiti in altri penitenziari campani.
‘E sull’episodio anche il leader della Lega Matteo Salvini che in un tweet scrive: Rivolta nel carcere di Benevento con 5 agenti feriti, celle in fiamme e un muro sfondato. Il tutto mentre più di 100 boss usciti di cella durante il lockdown non sono tornati in galera nonostante la propaganda del governo. Solidarietà alle donne e agli uomini della Polizia Penitenziaria: l’Italia non merita un governo così incapace e pericoloso. Chi sceglie la Lega sceglie la certezza della pena, chi sceglie il Pd preferisce le rivolte e i boss a casa”. Dal canto suo il direttore del carcere di Capodimonte Gianfranco Marcello sostiene a Labtv che si tratta di episodi sporadici e che le due pesrone straniere saranno trasferiti in altri penitenziari campani.
