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Avellino| Aste pilotate, all’interrogatorio di garanzia rispondono al gip solo Genovese e Modestino Forte

Avellino| Aste pilotate, all’interrogatorio di garanzia rispondono al gip solo Genovese e Modestino Forte

11 Novembre 2020 | by Redazione Av
Avellino| Aste pilotate, all’interrogatorio di garanzia rispondono al gip solo Genovese e Modestino Forte
Cronaca
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Si sono svolti questa mattina, in videoconferenza, i primi interrogatori di garanzia per gli indagati nel secondo filone d’inchiesta contro il nuovo clan Partenio che riguarda il pilotaggio delle aste giudiziarie al tribunale di Avellino. Davanti al gip di Napoli, Fabrizio Finamore, collegato in remoto, gli otto arrestati nell’operazione della Dda “Aste Ok” e finiti in carcere per le ipotesi di reato, addebitate loro a vario titolo e con diversi gradi di responsabilità, di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, scambio elettorale politico-mafioso, turbata libertà degli incanti, falsità materiale, truffa, trasferimento fraudolento di valori e riciclaggio. Di questi Pasquale e Nicola Galdieri, per gli inquirenti ai vertici dell’organizzazione criminale, i fedelissimi Beniamino Pagano e Carlo Dello Russo, oltre a quella che è considerata l’organizzatrice del sistema delle aste immobiliari truccate, Livia Forte, hanno deciso di restare in silenzio. Mentre Armando Aprile, individuato dai magistrati napoletani quale socio in affari di quest’ultima già da prima dell’ingresso del clan, ha voluto rendere dichiarazioni spontanee nelle quali ha precisato di non aver mai partecipato alle attività del gruppo criminale e di non aver mai estorto soldi a nessuno per le aste.

Hanno risposto alle domande, invece, Modestino Forte, fratello di Livia, e l’ex consigliere comunale e provinciale, Damiano Genovese, che si sono dichiarati estranei ai fatti, respingendo ogni addebito. Per Genovese che è passato dai domiciliari in cui era recluso da oltre un anno per un precedente procedimento al carcere, è pronta la richiesta dei legali per la revoca o l’attenuazione della misura cautelare. Così come si rivolgeranno al Riesame gli avvocati degli altri indagati. Domani, intanto, toccherà agli altri 6 indagati, quelli ristretti agli arresti domiciliari, rispondere alle domande del gip.

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