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Beni culturali, rimpatriati dalla Francia sculture trafugate dalla Chiesa di San Sebastiano di Guardia Sanframondi

Beni culturali, rimpatriati dalla Francia sculture trafugate dalla Chiesa di San Sebastiano di Guardia Sanframondi

14 Luglio 2021 | by redazione Labtv
Beni culturali, rimpatriati dalla Francia sculture trafugate dalla Chiesa di San Sebastiano di Guardia Sanframondi
Cronaca
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In occasione delle cerimonie del 14 luglio, che si sono tenute a Palazzo Farnese a Roma, Christian Masset,
ambasciatore di Francia in Italia, ha restituito i beni culturali rubati alla Repubblica italiana, rappresentata dal Generale di Brigata Roberto Riccardi, Comandante dei Carabinieri per la Tutela del
Patrimonio Culturale (TPC), che a sua volta ha restituito i beni culturali che erano stati sottratti alla Repubblica francese. Tra le opere  recuperate dai militari del Reparto specializzato dell’Arma una Bottega campana del XVII secolo, angeli capo altare, sculture in marmo, 82x43x27 cm e 78x42x25 cm asportate il 13 dicembre 1989 dalla Chiesa di San Sebastiano di Guardia Sanframondi

Le due sculture marmoree di angeli da capo altare, speculari tra loro, con drappo di foglie e frutta, opera di una bottega campana del XVII secolo, erano state trafugate nel 1989 da un altare barocco della Chiesa di San Sebastiano di Guardia Sanframondi (Benevento). Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento e condotte dalla Sezione Antiquariato del Reparto Operativo TPC, hanno avuto inizio dal controllo capillare che viene effettuato costantemente sulle case d’asta, nei mercati internazionali, nei siti internet e nel mercato antiquario online.

Nel 2019 i Carabinieri TPC, insieme ai colleghi di Roma-San Pietro, hanno individuato i beni, in vendita sul sito web di un’importante galleria antiquaria francese. Le successive indagini, una volta informato il collaterale servizio della polizia francese Office Central de lutte contre le trafic des Biens Culturels (OCBC), hanno consentito di accertare che le due sculture erano state affidate in conto vendita da un cittadino inglese, nel frattempo emigrato in Portogallo. Di concerto con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, è stato interpellato il possessore delle opere che ha manifestato la sua disponibilità a restituirle spontaneamente. Le sculture, in collaborazione con il Servizio di cooperazione di sicurezza presso l’Ambasciata di Francia a Roma, sono state rimpatriate da Bagnols-Sur-Cèze (Francia)

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