breaking news

Incendi dolosi: i Carabinieri arrestano allevatore di Montesarchio

Incendi dolosi: i Carabinieri arrestano allevatore di Montesarchio

6 Agosto 2021 | by Maresa Calzone
Incendi dolosi: i Carabinieri arrestano allevatore di Montesarchio
Cronaca
0

In queste ore calde sia sul versante del meteo che sul fenomeno degli incendi boschivi, l’attenzione dei carabinieri forestali è molto alta per arginare soprattutto i casi dolosi. E’ così che i militari della Stazione Carabinieri Forestali di Montesarchio supportati dai militari del N.I.P.A.A.F presso il Gruppo Carabinieri Forestale di Benevento, hanno arrestato un allevatore cinquantenne, perchè responsabile dell’incendio doloso verificatosi nel pomeriggio di ieri, in un’area del Comune di Montesarchio alla località Fiego. Il 50enne è stato colto proprio nell’atto di appiccare il fuoco, a riprendere la scena, un video dove si vede l’uomo mentre è intento ad innescare le fiamme con un accendino, e poi si allontana.I carabinieri forestali, hanno subito avviato le indagini per risalire all’identità del piromane e al fermo del soggetto, che in un primo momento ha tentato di nascondersi per non farsi acciuffare.L’uomo al cospetto dei militari avrebbe tentato di disfarsi dell’accendino per eliminare le prove,ma è stato prelevato dal luogo e sottoposto al fermo dalla Polizia Giudiziaria.

L’attività investigativa posta in essere dai militari è stata svolta mediante una preliminare analisi storica degli eventi incendiari, nonché mediante applicazione di un metodo scientifico denominato “Metodo delle Evidenze Fisiche” che ha consentito di individuare con precisione i punti di innesco dei numerosi incendi sviluppatisi nella zona, che annualmente viene devastata da continui incendi dolosi. Solo nello scorso mese di luglio l’area è stata oggetto di estesi incendi boschivi che hanno richiesto l’impiego di numerosi uomini e mezzi.Pertanto i militari posizionando diversi dispositivi di videosorveglianza,occultati tra la vegetazione, sono riusciti ad individuare l’uomo e ad arrestarlo.L’uomo è un allevatore ovicaprino che stanzia nella zona con il suo gregge e si presume che l’illecita condotta posta in essere sia finalizzata al rinnovo del pascolo per massimizzare il profitto derivato dalla propria azienda zootecnica. Ora rischia una condanna della reclusione da 4 a 10 anni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *