Nessuna revoca o attenuazione delle misure cautelari per i componenti della banda che secondo la Procura di Avellino era dedita ai pestaggi su commissione o finalizzati all’estorsione. Il Tribunale del Riesame ha respinto tutti i ricorsi discussi dagli avvocati Gaetano Aufiero, Claudio Mauriello, Alfonso Chieffo e Gerardo Santamaria. Dunque, Sebastiano Sperduto, Yuri Perrino e Marco Frasca restano in carcere, Maurizio Di Gaeta resta ai domiciliari e permane l’obbligo di dimora per Benito Guarnieri e Giovanni Festa. Tutti gli indagati sono ritenuti gravemente indiziati, allo stato delle indagini, dei reati di “associazione per delinquere” finalizzata alla commissione di “estorsioni”, “lesioni personali aggravate”, “violenza privata”, nonché di “intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro” e “furto aggravato”.