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Pietradefusi| Assenteismo, false attestazioni e truffa, il sindaco Musto: avvisi di garanzia e conclusione indagini per dipendenti ed ex

Pietradefusi| Assenteismo, false attestazioni e truffa, il sindaco Musto: avvisi di garanzia e conclusione indagini per dipendenti ed ex

30 Novembre 2022 | by Redazione Av
Pietradefusi| Assenteismo, false attestazioni e truffa, il sindaco Musto: avvisi di garanzia e conclusione indagini per dipendenti ed ex
Cronaca
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La sorprendente denuncia del sindaco di Pietradefusi, Nino Musto, che dal suo profilo Facebook pubblica un post riguardante dipendenti ed ex dipendenti del Comune. Si parla di assenteismo dal posto di lavoro e false attestazioni di presenza presso gli uffici comunali. I fatti risalgono ad un periodo antecedente alla gestione dell’amministrazione da parte dell’attuale primo cittadino. Di questi reati di cui fa menzione dovranno rispondere alcuni dipendenti ed ex dipendenti comunali di Pietradefusi, accusati a vario titolo di truffa, concorso in reato continuato e peculato, oltre che di false attestazioni e certificazioni. Di seguito il testo.
Buonasera a tutti,
Scrivo in prima persona perché mi assumo direttamente la responsabilità di quanto sto per comunicarvi.
Premetto che così come stabilito dalla legge sulla privacy, ometterò di scrivere nomi e cognomi ed intendo comunicarvi ed informarvi delle cose, prima che lo leggiate dagli organi di stampa.
Stamane i dipendenti in servizio presso l’ente municipale, di cui mi pregio di essere sindaco, ed alcuni ex dipendenti (non abbiamo al momento notizie di coinvolgimento nell’inchiesta di ex amministratori) hanno ricevuto, ai sensi degli artt. 369, 369 bis e 415 bis del C.P.P., informazioni di garanzia e avvisi di conclusione delle indagini preliminari, su una vicenda che riguarda l’assenteismo dal posto di lavoro e false attestazioni di presenza presso gli uffici comunali.
I reati contestati sono ai sensi degli articoli 81, 640 e 314 comma 2 del Codice Penale, ovvero: truffa, concorso in reato continuato e peculato.
Il periodo a cui si riferiscono le ipotesi di reato è antecedente a quello gestito dalla mia amministrazione, questo è necessario sottolinearlo per evitare speculazioni da parte dei soliti affossatori del nostro comune.
Agli indagati viene contestato anche l’art. 55 QUINQUES del D. L.vo 165 del 2001, ovvero false attestazioni e certificazioni.
Altri dipendenti ed ex dipendenti hanno ricevuto, ad onor del vero, l’avviso di archiviazione della loro posizione.
Attendiamo a breve la fissazione dell’udienza, ove il GUP deciderà se rinviare a giudizio gli indagati.
Restiamo in attesa delle determinazioni della magistratura, in cui questa amministrazione ed in primis io, riponiamo la più assoluta fiducia.
Il Sindaco
Nino Musto

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