breaking news

Bus nella scarpata, i passeggeri: “vivi per miracolo”. A Grottaminarda attivato punto d’accoglienza

Bus nella scarpata, i passeggeri: “vivi per miracolo”. A Grottaminarda attivato punto d’accoglienza

4 Giugno 2023 | by redazione Labtv
Bus nella scarpata, i passeggeri: “vivi per miracolo”. A Grottaminarda attivato punto d’accoglienza
Cronaca
0

È stato uno schianto tremendo: in pochi secondi ci siamo ritrovati nella scarpata. Il bus è rimasto quasi sospeso, siamo riusciti ad uscire uno per volta strisciando pancia a terra”. A parlare è Laura, aviere, originaria di Brindisi, una dei passeggeri a bordo del bus della Flixbus finito in una scarpata, sull’A16, all’altezza del comune di Vallesaccarda, in provincia di Avellino (leggi qui) Al momento dell’impatto con le due auto coinvolte in un tamponamento ferme sulla carreggiata, subito dopo una curva, stava dormendo nel suo posto in coda al bus.

Il pullman cinque minuti prima dell’incidente, intorno alle tre e mezza, aveva fatto sosta nell’area di servizio “Calaggio”. Quasi tutti i passeggeri hanno scelto di restare a bordo. Siria, una giovane di San Michele Salentino (Brindisi) con la madre Antonietta e il fratello, diretta a Roma per sottoporsi ad una operazione, occupava il primo posto del bus. “L’autista ha lanciato un grido, poi ha virato verso sinistra finendo sul guardrail. C’è stato un testa coda prima di travolgere un’auto ferma sulla carreggiata per poi finire nella scarpata. Alla giovane è stato applicato un collare.

Nicoletta, sua madre, e il fratello hanno rimediato lievi contusioni. Anche loro sono riusciti ad uscire strisciando nello spazio creato dalla rottura di un vetro. “Ci siamo ritrovati tutti l’uno sull’altro – dice Nicoletta – siamo salvi per miracolo: gli alberi hanno frenato il bus che altrimenti sarebbe finito per rotolare su se stesso per molte decine di metri”.

Intanto nella palestra di Grottaminarda dove sono stati ospitati la maggior parte dei passeggeri del bus, solo una decina di persone stanno ora attendendo l’arrivo di un pullman sostitutivo che li condurrà a Roma. Altri quindici passeggeri sono stati portati per ulteriori accertamenti medici nell’ospedale di Ariano Irpino. Altri ancora, invece, le cui condizioni non destavano preoccupazione, sono stati raggiunti da parenti in auto che li hanno portati via.

 

La nota dell’amministrazione comunale di Grottaminarda 

È iniziata intorno alle 5,30 di questa mattina l’accoglienza presso l’Auditorium Comunale di Grottaminarda, delle persone coinvolte nel grave incidente sulla A16 che ha registrato un deceduto e numerosi feriti. Il Sindaco, l’Amministrazione comunale ed il Comandante della Polizia Municipale, allertati dalla Polizia Stradale insieme con i volontari della Pubblica Assistenza, con l’aiuto della Guardia medica e degli operatori del 118, hanno rifocillato e prestato cure ai passeggeri del pullman coinvolto insieme a 5 auto nel grave incidente.

Dei 38 passeggeri più 2 autisti, circa una 30ina sono arrivati a Grottaminarda (gli altri sono stati trasferiti subito in ospedale) in attesa di tornare a casa o di proseguire il viaggio. Qualcuno di loro aveva comunque riportato ferite e contusioni ed ha avuto bisogno delle cure mediche o di accertamenti in ospedale. Erano impauriti, sporchi di sangue, e di fango essendo usciti attraverso i finestrini e le lamiere dell’autobus finito nella scarpata.

Il Sindaco, Marcantonio Spera, ringrazia quanti hanno risposto alla chiamata e si sono attivati per dare soccorso e solidarietà in un momento di tale emergenza:
“Grottaminarda si è mobilitata. Volontari della pubblica assistenza, amministratori, polizia municipale, carabinieri, medici della Guardia medica e del 118, ed anche semplici cittadini che si sono attivati in ogni modo, anche per recuperare acqua, cappuccini, cornetti. Le persone arrivate qui erano sotto shock, sono state, tranquillizzate, rivisitate tutte, e gli é stata data la possibilità di pulirsi un minimo.

Voglio ringraziare anche il Prefetto Spena, il Viceprefetto Gamerra, il Comandante della Polstrada Mirra, il Maresciallo dei Carabinieri Monaco, che mi hanno dato fiducia nell’organizzare questa accoglienza e mi sono stati vicini in vari modi e con diverse telefonate. Un pensiero commosso va alla vittima di questo tragico incidente e ai suoi familiari”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *