breaking news

Clan Sangermano, il pm antimafia chiede quasi 80 anni di reclusione per il boss e i suoi affiliati

Clan Sangermano, il pm antimafia chiede quasi 80 anni di reclusione per il boss e i suoi affiliati

25 Settembre 2023 | by Redazione Av
Clan Sangermano, il pm antimafia chiede quasi 80 anni di reclusione per il boss e i suoi affiliati
Cronaca
0

Circa 80 gli anni di reclusione richiesti dal pm antimafia Pietro Raimondi nei confronti degli imputati di associazione a delinquere di stampo mafioso ed estorsioni appartenenti al Clan Sangermano. Le richieste al termine della requisitoria davanti al Gup Chiara Bardi: 18 anni per Agostino Sangermano, presunto capo del sodalizio criminale nato tra l’area Nolana e l’Irpinia, 18 anni anche per suo cognato Salvatore Sepe, 12 anni per Paolo Nappi, presunto braccio destro del boss, 8 anni e 4 mesi per Giuseppe Buonincontri, 10 anni per Ezio Mercogliano, e, infine, 12 anni per Onofrio Sepe. Tutti hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato.

Tra le accuse ci sono anche le estorsioni per imporre la fornitura di mozzarelle ai titolari di locali, illecita concorrenza con minaccia e violenza contestata al solo Nicola Sangermano (che ha scelto il rito ordinario davanti al Tribunale di Nola). Inoltre, contestate anche le estorsioni per accaparrarsi terreni nell’alto casertano. Le arringhe dei difensori inizieranno il prossimo 16 ottobre, mentre la sentenza è prevista per il prossimo 24 ottobre.

Dalle indagini effettuate sul clan Sangermano è emerso anche che nel giugno del 2017 alcuni affiliati – Salvatore Sepe – costrinsero Andrea Canonico, del ristorante “Quagliarella” di Monteforte Irpino ad acquistare ben 30 chili di mozzarelle, nonostante la scarsa qualità del prodotto che infatti vennero subito buttate.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *