Venerdì il dissequestro disposto dal Tribunale del Riesame per le misure reali di Avellino, oggi un nuovo decreto di sequestro preventivo urgente firmato dai pm Vincenzo Russo e Fabio Massimo Del Mauro nei confronti dell’ex sindaco del comune capoluogo Gianluca Festa relativamente alla somma di 40.000 euro ritenuta provento di “mazzette” e notificato dall’aliquota della Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza.
L’inchiesta “Dolce Vita” continua a fare registrare colpi di scena, tra acquisizione atti e nuovi provvedimenti. E così alla vigilia dei primi inviti di comparizione che domani vedranno in Procura tre indagati a piede libero, Marianna Cipriano, vincitrice per il concorso di funzionario tecnico, Davide Mazza, candidato al concorso per 10 posti di vigile urbano e suo padre Antonio Mazza, che avrebbe ricevuto le domande dalle mani dello stesso Festa, ecco l’ultima novità.
Il secondo sequestro dell’importo dai conti dell’ex primo cittadino era stato dichiarato inefficace per un vizio di forma. Adesso il gip sarà chiamato a convalidare il terzo. Giovedì, intanto, toccherà proprio a Festa presentarsi davanti al pm per l’interrogatorio propedeutico alle richieste di giudizio immediato. Ma l’ex sindaco potrebbe rinunciare a rilasciare nuove dichiarazioni.