L’Arcivescovo di Benevento Mugione e il consigliere Caputo, in rappresentanza del sindaco Pepe, hanno aperto, col tradizionale taglio del nastro presso la Pubblica Biblioteca Arcivescovile “F. Pacca”, l’esposizione dal titolo “La Chiesa di Benevento nel tempo. Aspetti istituzionali, testimonianze di fede e di vita liturgica dal X al XVII secolo”. Sette le sezioni pensate per avvolgere otto secoli di storia ecclesiastica beneventana dall’alto medioevo all’eta orsiniana, nell’Anno santo straordinario della Misericordia voluto da papa Francesco. Manoscritti e libri a stampa, materiale proveniente dai fondi della Biblioteca Capitolare e della Biblioteca Arcivescovile, autentici gioielli in scrittura beneventana e non solo che si spera possano attrarre un numero cospicuo di visitatori in aggiunta alle altre grandi vestigia presenti all’interno del complesso della Cattedrale di Benevento.
Mario Iadanza che ha presentato la mostra ha anche affrontato due questioni di elevato tenore storico e culturale. Il recupero dei resti dell’antica basilica di San Bartolomeo per il quale Don Mario ipotizza due strade da seguire, l’impegno del comune o un’azione congiunta con la Diocesi di Benevento e la costituzione di una fondazione onlus “Benedetto Bonazzi” ,insigne grecista e Arcivescovo di Benevento dal 1902 al 1915, il cui compito specifico è la valorizzazione e la gestione dei beni culturali centrali dell’Arcidiocesi di Benevento e cioè il Museo diocesano, la Biblioteca Capitolare, la Pubblica Biblioteca Arcivescovile “F. Pacca”, la Biblioteca del Seminario Arcivescovile “Pio XI”, l’Archivio storico diocesano “Benedetto XIII”. Toernando alla mostra essa resterà aperta sino al 9 maggio dal lunedi al sabato, eccetto il giovedi e i festivi, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle 15.00 alle ore 18.00.