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Cultura e dialogo, il senso del Marzani 2016

Cultura e dialogo, il senso del Marzani 2016

12 Settembre 2016 | by Enzo Colarusso
Cultura e dialogo, il senso del Marzani 2016
Cultura
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SAN GIORGIO DEL SANNIO- Con la tradizionale consegna del Premio Marzani si è chiusa ieri sera a San Giorgio del Sannio la IX edizione del Premio Internazionale Giornalistico e Letterario Marzani 2016. Il tempo avverso ha impedito che la serata conclusiva si tenesse nel suo luogo naturale, la terrazza Marzani, per cui il Cilindro Nero ha provveduto ad ospitare l’evento clou della kermesse che dal 10 agosto al 4 settembre ha proposto un programma quanto mai vario, dalla politica internazionale alla poesia, dalla scrittura in forma di poesia e prosa, alla storia. Un mese di incontri e di dibattiti culminati nel convegno finale dove a farla da padrona è stata la valutazione dell’attuale situazione politica del Mediterraneo, tra la crisi mediorientale e i nuovi scenari di guerra nordafricani. Dialoghi di pace e il ruolo dell’Italia, appendice strategica nel Mare Nostrum, e per affrontare la questione un parterre di grande effetto diretto da par suo da Melania Petriello con gli interventi di Bruno Menna. Intellettuali a confronto. Da Madhi El Nemr, giornalista egiziano responsabile dell’agenzia Kuna, a Ahmed Hafiene, attore e attivista della società civile e culturale tunisina, da Alfredo Durante, responsabile delle politiche europee della Cgil alla rappresentanza dell’Autorità Nazionale Palstinese presente con un suo esponenteTaisir Adas. Fil rouge la cultura, unico codice possibile per superare barriere e aprire al dialogo in un momento storico nel quale sembra proibitivo ogni possibile apertura alla comprensione e invece ruggiscono i cannoni.20160911_202525

Dialogo e cooperazione nel nome di Giulio Regeni, cui il patron Enzo Parziale ha voluto dedicare l’edizione di quest’anno. Verità per Giulio Regeni ha campeggiato per l’intera durata del Premio nella speranza che si possa finalmente fare luce sulla morte dell’attivista e si assicurino alla giustizia i responsabili. A margine del convegno la premiazione degli eletti. Da Antonello Perillo, caporedattore del TG 3 Campania a Bruno Menna, da Antonietta Gnerre a Donato Zoppo, da Mario Parente, a Fausto Durante passando per Lisa Pedicino e Andrea Porrazzo, Francesca Bellino Mahdi El Nemr. “In contumacia” i premi a Houcine Abassi, tunisino, Premio Nobel per la pace 2015 e per Kiwanc Eli Acik, giornalista turco cui il regime di Erdogan ha impedito di lasciare il Paese per poter ritirare il Marzani 2016.

 

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