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Due giovani pianiste di Airola premiate al Concorso di Esecuzione musicale “Città di Baronissi”

Due giovani pianiste di Airola premiate al Concorso di Esecuzione musicale “Città di Baronissi”

11 Aprile 2024 | by redazione Labtv
Due giovani pianiste di Airola premiate al Concorso di Esecuzione musicale “Città di Baronissi”
Cultura
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Un doppio successo, una doppia prima piazza per le sorelle Gerardo. Sofia e Grazia, entrambe pianiste rispettivamente di 12 e 9 anni, allieve dell’Accademia musicale “Mille e una nota” di Airola, hanno conseguito l’importante risultato a Baronissi, in provincia di Salerno. Il tutto nel contesto della sesta edizione del Concorso di Esecuzione musicale “Città di Baronissi”, momento pensato dal Direttore artistico, professoressa Anna Malesci.

Due primi posti, nelle rispettive categorie, fantastica doppietta per le sorelle montesarchiesi che da anni si stanno formando sotto l’ala del Maestro Anna Izzo. Grazia, nel dettaglio, ha suonato la Fantasia in Re minore di Mozart; Sofia, la più piccola della categoria, ha eseguito invece lo studio di Chopin – opera 25 numero 2 – e le Rossignoll di Lustz – brani molto complicati in rapporto all’età delle esecutrici.

“Il successo dei nostri allievi è il nostro successo – commenta con orgoglio il Maestro Anna Izzo, Direttore artistico dell’Accademia musicale “Mille e una Nota” di Airola, nel commentare gli ottimi riscontri di Baronissi – Grazia e Sofia sono due ragazze assennate e ricche di talento. Grazia è con noi da ben sei anni, da quando ne aveva tre; Sofia, invece, è allieva della nostra Scuola da circa quattro anni. Siamo felicissimi del traguardo colto ed auguriamo loro ed a tutti i ragazzi che frequentano il “Mille e una Nota” di poter cogliere sempre nuovi risultati.

Il nostro “mondo”, la nostra “mission” sono quelli di fornire loro gli strumenti, il nostro bagaglio di esperienza: tutto quello che poi verrà, però, dipende da loro e dalla loro volontà di crescere imparando. L’importante è che tutto venga fatto con serenità, come sempre avviene. Musica è passione e, come tale, deve essere vissuta. Un momento bello quanto formativo, una chiave per poter strutturarsi insieme”.

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