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“E’ Natale ogni volta”: pranzo con i ragazzi del SAI e i detenuti del carcere di Eboli

“E’ Natale ogni volta”: pranzo con i ragazzi del SAI e i detenuti del carcere di Eboli

29 Dicembre 2022 | by redazione Labtv
“E’ Natale ogni volta”: pranzo con i ragazzi del SAI e i detenuti del carcere di Eboli
Attualità
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Le cooperative sociali L’Opera di un Altro, Tertium Millennium e Il Sentiero, insieme all’’associazione Gramigna ODV di Torrecuso  e Coldiretti Salerno, si sono date appuntamento ieri, 28 dicembre 2022, presso la Casa di Reclusione I.C.A.A.T di Eboli per vivere una giornata di condivisione e scambio reciproco tra professionisti e beneficiari.

Il titolo dell’evento, “E’ Natale ogni volta”,  è un rimando alla poesia di Madre Teresa di Calcutta che ci ricorda che è Natale sempre e ovunque. Da qui è nata l’idea di realizzare un pranzo di Natale con i beneficiari del progetto SAI, i detenuti dell’I.C.A.A.T. di Eboli, il personale di polizia penitenziaria nonché le equipe multidisciplinari dei soggetti promotori. Un pranzo di Natale è un’occasione per rivivere le tradizioni e per scoprirne di diverse, è un’occasione per stare insieme all’insegna della convivialità e per coccolare il prossimo con le ricette del cuore.

L’integrazione passa anche per la tavola e in tal senso il cibo diventa mezzo efficacissimo per favorire il dialogo e il confronto e dunque per unire persone con provenienze sociali, culturali e antropologiche assai diverse tra loro.

I promotori dell’iniziativa e i beneficiari del progetto SAI sono stati accolti con un caffè perchè, come ha detto uno dei detenuti in modo ironico e simpatico: “un buon caffè caldo è quello che ci vuole prima di mettersi all’opera e poi, che razza di figura sarebbe non offrire il caffè quando qualcuno ci viene a trovare?”. 

Dopodiché, tutti insieme, hanno stilato il menu e preparato  il pranzo con i prodotti donati dai soggetti promotori insieme a quelli coltivati dai detenuti negli orti sociali capitanati da Rosario Meoli, volontario di Gramigna ODV. Tra le varie specialità anche diverse varianti di spezzatino (ispirate alla tradizione partenopea e a quelle del continente africano).

Un evento che ha radunato alla stessa tavola più di sessanta persone a dimostrazione di quanto ci sia bisogno di solidarietà tra le persone e che, per combattere lo stigma, bisogna ricordarsi che può essere Natale ogni volta. Dipende solo da noi.

La giornata si è conclusa con la consegna di doni: giochi da tavolo per stimolare la convivialità e il problem solving e tessuti decorati da sapienti mani artigiane che vanno ad inserirsi nel ventaglio di offerte già fruibili ossia  agricoltura sociale, falegnameria, sport, teatro e lettura.

 

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