Continua il lavoro per la definizione di una Strategia di Sviluppo Locale per le aree interne nell’ambito delle attività del Distretto Rurale Irpinia e del Gal Irpinia. Per centrare questo obiettivo è stato messo in piedi un ricco ed articolato programma di attività con incontri di consultazione territoriale, focus group e tavole rotonde. L’attività rientra nella misura 19 – sottomisura 19.1 Sostegno preparatorio allo sviluppo locale LEADER del PSR Campania.
Le azioni hanno preso avvio con incontri ristretti in corso di svolgimento con operatori, associazioni di categoria, stakeholders. La seconda tappa, dopo quella di Ariano Irpino dei giorni scorsi, punta l’attenzione su di un’area di grande valore e capace di esprimere importanti eccellenze, la Baronia.
Domani, sabato 6 maggio, con inizio alle ore 17.00 appuntamento presso la Sala Consiliare di Castel Baronia.
Si inizierà con il focus group e si proseguirà, alle ore 18.00, con un interessante convegno sul tema “Valorizzazione delle aree rurali interne: turismo sostenibile, cultura ed ambiente”. Alla tavola rotonda, dopo i saluti di Felice Martone, sindaco di Castel Baronia, interverranno Carola D’Agostino, esperta di sviluppo turistico, Maria Tortoriello, direttore Coldiretti Avellino, Antonio Minichiello, direttore CIA di Avellino, Carmine Famiglietti, vice sindaco di Castel Baronia. L’incontro, moderato da Pierluigi Melillo, direttore di Ottochannel, sarà concluso da Giovanni Maria Chieffo, presidente del Gal Irpinia. Seguirà la degustazione “Sensazioni dell’Irpinia interna”.
In questi giorni il Gal Irpinia sta portando avanti un’intensa attività di consultazione territoriale, attraverso una capillare campagna di ascolto che coinvolge organizzazioni di categoria, associazioni, articolazioni del terzo settore, ordini professionali. In questo percorso le organizzazioni di categoria del mondo agricolo hanno un ruolo da protagonisti proprio perché rappresentano il tessuto produttivo che fa riferimento alla ruralità che è il principale asset a cui il Gal si rivolge.
“La nostra priorità – dichiara Antonio Minichiello, direttore provinciale della Cia di Avellino – è legata ai prodotti tipi locali e mi riferisco a tutte le filiere produttive presenti sul nostro territorio. E’ così che possiamo lavorare alla crescita della nostra economia rurale, tra l’altro predisponendo strumenti utili alla tracciabilità e alla certificazione delle nostre eccellenze produttive. E’ un modo sempre molto valido per tutelare i prodotti e renderli attrattivi dal punto di vista commerciale”.
Attenzione puntata sul nuovo Psr che è sempre lo strumento principe in fatto di sviluppo rurale.
“Dobbiamo insistere – aggiunge il direttore Minichiello – su modalità tecnologiche sempre più innovative e più green. La sostenibilità in agricoltura è una priorità dalla quale non dobbiamo discostarci. In più la risorsa idrica che resta un problema molto sentito per le attività agricole. Spesso la carenza d’acqua mette in ginocchio le produzioni agricole. E poi le questioni energetiche che pure hanno un rilievo in termini di sostenibilità. Su questo innovazione e ricerca hanno un ruolo di primo piano che necessita di adeguate risorse per poter avviare specifici progetti”.
