breaking news

Unità del Pd: De Caro apre, Fausto lo gela

Unità del Pd: De Caro apre, Fausto lo gela

2 Febbraio 2016 | by Enzo Colarusso
Unità del Pd: De Caro apre, Fausto lo gela
Politica
0

La parola d’ordine è unità. Il Pd deve fare i conti con questa parolina, breve ma dal significato terribilmente importante. E Del Basso De Caro lo sa molto bene che dall’unità del suo partito ne viene l’esito favorevole del voto di giugno. E già, perchè dietro la solita maschera decisionista e a tratti anche spavalda il sottosegretario sa bene che la battaglia si vince raschiando il barile e setacciando voto per voto il setacciabile e in questo verso il sostegno di tutti è rigorosamente obbligatorio: quello del clan Del Vecchio e quello dei lealpepisti. Ma proprio da questa sponda arriva un altolà dai toni per nulla rassicuranti. Fausto Pepe liquida freddamente l’interpartitico di ieri definendolo privo di disegno politico e torna a chiedere al suo partito un giudizio politico sul suo decennato.  Fausto sa bene che tutto questo vincola il suo vice che è il maggior candidato a rappresentare il centrosinistra alle elezioni: “non si può un giorno manifestare il sostegno al candidato alle primarie del Pd Del Vecchio, vicesindaco in questi dieci anni di governo, e il giorno dopo sostenere che la discontinuità è da considerare un dato di fatto”questo il faustopensiero. “I vertici del Partito Democratico chiariscano queste posizioni altrimenti dovrebbero spiegare come è possibile chiedere al sindaco di Benevento e ai protagonisti di questa esperienza di governo di centrosinistra a palazzo Mosti di andare in discontinuità con loro stessi. Insomma se qualcuno ha considerato scontato l’amalgama politico, queste affermazioni alimentano ancor di più dubbi e perplessità. Così come dubbi e perplessità i lealpepisti li esprimono sulla candidatura Abbate, non da tutti accolta con favore. Fausto manifesta un certo scetticismo ma sa bene che a questo punto sarebbe complicato trovare un’alternativa. E tuttavia domani Abbate stesso proverà a spiegare la sua idea di città al partito. Alfredo Nazzaro, coordinatore provinciale di Liberal PD, e fresco aderente al partito, è dell’avviso che il confronto in politica è un principio primo non negoziabile di cui non bisogna avere paura e invita la maggioranza del PD a mettere in condizioni anche Gino Abbate di competere alla pari, garantendogli le firme necessarie per presentare la sua candidatura, senza frapporre bizantinismi procedurali di accesso all’elenco degli iscritti” .

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *