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Il tabù camorra

Il tabù camorra

20 Maggio 2016 | by Enzo Colarusso
Il tabù camorra
Politica
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BENEVENTO- Ancora quindici giorni e poi sarà finita. Parliamo di questa aspra e prevedibile, anche, campagna elettorale nella quale i contendenti si stanno affrontando con determinazione, a volte andando sopra le righe. Vero è che questa tornata appare come un bivio per molti. E’ un bivio per la carriera politica di Raffaele Del Vecchio al quale va riconosciuto il coraggio di avere tenuto duro nel momento più difficile, quando le scimitarre volavano ad alzo zero all’interno di un Pd rissoso e autolesionista. E gli va dato atto che appaia tra i pochi che se la giochi con le armi della proposta in un contraddittorio fatto più di j’accuse che di elementi di soluzione dei problemi. Che poi abbia dalla sua De Caro, che non sempre risulta essere un vantaggio, o che si mostri con ministri e sottosegretari non gliene si può fare una colpa. Segna il passo Mastella al quale, forse, qualche consigliori indica di disertare i confronti. Stesse in America sarebbe già fuori ma giacchè siamo in Italia le cose vanno in modo diverso. In Rai come a Ponticelli, il ceppalonese non si è fatto vedere. Avrà una prova di appello il 27 quando l’emittente di Stato ne farà un altro di confronto. Certo che “in grande orranza non ne sale”, direbbe il Poeta, ma Dante ce l’aveva con Firenze e qui siamo a Benevento e Mastella sa che scendere nei particolari potrebbe risultare molesto. E tuttavia, quello che manca in assoluto, a parte le contumelie a scopo elettorale, è un vero e sano riferimento alla criminalità. Da nessuno dei duellanti si è capito che cosa ne pensasse della camorra, che c’è anche a Benevento, ma che per una incomprensibile overdose di perbenismo nessuno inserisce nei propri appunti. Eppure pizzo e usura strangolano quel poco di economia che a fatica strappa la sopravvivenza e ce lo dicono le statistiche delle associazioni antiracket come Alilacco, per esempio. Ecco, al di là del solito e ripetitivo refrain, al quale siamo anche noi sottoposti di continuo, ci piacerebbe sapere e capire come affronteranno il problema i candidati sindaco e ci piacerebbe anche che dicessero chiaramente che di quei voti non sanno cosa farsene. Ci sono altri quindici giorni e noi qualche domanda la porremo.

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