breaking news

Caso immigrati, Montella scrive al Prefetto: «Le decisioni si concordino con l’Amministrazione»

Caso immigrati, Montella scrive al Prefetto: «Le decisioni si concordino con l’Amministrazione»

26 Luglio 2016 | by redazione Labtv
Caso immigrati, Montella scrive al Prefetto: «Le decisioni si concordino con l’Amministrazione»
Politica
0

PAOLISI – In merito al caso immigrati che sta interessando il piccolo centro caudino, il sindaco Carmine Montella, scrive direttamente al Prefetto. A riguardo riceviamo e pubblichiamo:

«Preg.ma Eccellenza, pervengono a questo Comune petizioni di cittadini allarmati dalle notizie che vengono diffuse a mezzo stampa del presunto arrivo di altri richiedenti asilo politico da collocare nel nostro territorio.

Questa notizia (spero non veritiera) ha determinato nella popolazione uno stato di agitazione ed il fermento che ne è derivato ha generato non poco allarmismo tra i residenti.

Fermo restando che la problematica riveste carattere umano ed internazionale, per evitare possibili problemi di ordine pubblico già verificatisi in qualche comune limitrofo, vorrei ricordare che il Comune che mi onoro di rappresentare ha già dato in termini di solidarietà ospitando in una struttura presente sul territorio e gestita dal consorzio “ Maleventum” più di 40 immigrati (ben oltre il limite consentito visto il rapporto tra i residenti e gli immigrati come riportato anche dalla testata giornalistica nazionale La Stampa)».

«Inoltre – continua la nota – vorrei ricordare che in Valle Caudina vi è un’altissima densità di richiedenti asilo collocati nelle varie strutture , basti farsi una passeggiata sulla Statale Appia per capire anche in quali condizioni i suddetti vengono ospitati e lasciati alla mercè di se stessi .

Le chiedo pertanto di smentire questa notizia e di concordare con l’Amministrazione Comunale eventuali decisioni e/o azioni che vogliate intraprendere.

Inoltre chiedo ai cittadini di non mettere a disposizione della Prefettura alloggi da destinare a tale scopo (non vorrei che l’arrivo di migranti diventasse un business)».

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *