La sessione odierna del Consiglio comunale commentata dalla rappresentanza consiliare del Movimento 5 Stelle. Nel suo intervento Nicola Sguera ha sostanzialmente liquidato come inefficaci le risposte date oggi dall’assessore Del Prete, di cui Sguera ha comunque esaltato il valore e la capacità. ” La amara constatazione è che, malgrado le sollecitazioni, il Sindaco e il suo entourage non hanno elaborato un piano alternativo”, dice Sguera, “l’arroganza ha obnubilato una corretta pianificazione che doveva prevedere un’ipotesi percorribile nel caso in cui il TAR avesse bocciato o congelato il “Regolamento” e la coincidenza tra tempo pieno e mensa”. Nicola Sguera e Marianna Farese provano a dare una ulteriore imbeccata a Sindaco e Giunta.
“Il Comune ha l’onere di organizzare e offrire un servizio mensa di qualità, non obbligatorio per le famiglie, garantendo la possibilità di verifiche e controlli da parte dei genitori e degli organi preposti. Le scuole hanno l’obbligo di garantire il tempo pieno, e di conseguenza il consumo di un pasto a ora di pranzo, che è tempo scuola. Il TAR ha ribadito questa ovvietà, spesso dimenticata: i Dirigenti Scolastici sono i veri responsabili nel garantire alle famiglie l’ordinario svolgimento del tempo scuola, a prescindere dalla attivazione del servizio pubblico di refezione scolastica. Come abbiamo avuto modo dire: è tempo di far chiarezza sulle responsabilità ed è giunta l’ora di un nuovo protagonismo da parte loro. La stella polare è e resta l’interlocuzione serena e costruttiva con le famiglie, con tutte le famiglie… Non sappiamo cosa intenda fare Mastella. Lui, di solito così loquace, rispetto alle questioni decisive pare diventare afasico. Attendiamo un ravvedimento che potrebbe manifestarsi immediatamente con la convocazione da parte del Presidente De Minico del Consiglio aperto richiesto dalle minoranze con istanza protocollata il 26 settembre, quindi non andando oltre la metà di settembre per ottemperare a quanto previsto dall’art. 39, comma 2 del TUEL”.
