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Benevento| “Viabilità Negata” a De Caro: no a progetti roboanti, si ad interventi immediati

Benevento| “Viabilità Negata” a De Caro: no a progetti roboanti, si ad interventi immediati

26 Febbraio 2018 | by Enzo Colarusso
Benevento| “Viabilità Negata” a De Caro: no a progetti roboanti, si ad interventi immediati
Politica
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Il comitato Viabilità Negata e la questione annosa della disastrata rete stradale fortorina. In una nota gli aderenti al comitato entrano in polemica con l’Onorevole Umberto Del Basso De Caro, non uno dei più mansueti con cui ingaggiare un contraddittorio. E tuttavia il comitato denuncia la impraticabilità di due arterie come la SP 45 e la SP50 che sono altro dalle grande strada statale Fortorina. 

In modo ironico il comitato punge De Caro. “L’Onorevole forse dimentica che tale arteria è nata per favorire quelle che sono le “ vere processioni” di pellegrini rispettosi del dogma, il miracolo dunque, è da ricercare altrove…!!! Poi bacchettano l’illustre interlocutore sul piano della coniugazione dei verbi. “L’onorevole persevera sbagliando  il tempo dei verbi: non si può usare il passato prossimo “ ABBIAMO MESSO” su Montefalcone …. per opere che si collocano in un non ben precisato futuro. Il verbo esatto è  “METTEREMO” subito risorse a disposizione per la SP45 – SP 50  perché ora la Provincia non ha  neanche un minimo di risorse da destinare a tale finalità e nemmeno progetti esecutivi cantierabili. La nostra azione non è un attacco a partiti politici, il nostro è un comitato cittadino che denuncia una reale “ CRITICITA’ “, che nonostante le vostre  belle parole e i bellissimi numeri,  è ancora lì. Il comitato non predilige l’anti politica anzi riconosce nei politici gli interlocutori  naturali e privilegiati con cui intrattenere un dibattito, anche duro, anche serrato, ma basato su un piano di serietà e di fatti concreti”. Lasciando il fioretto e impugnando la sciabola Viabilità Negata passa all’attacco. “Il comitato esige un intervento immediato sulla viabilità provinciale, che è altro rispetto alle vostre grandi opere infrastrutturali dei prossimi 50 anni nel Fortore. Noi parliamo di strade che non sono praticabili nel 2018 e che costringono la nostra comunità ad uno svantaggio intollerabile ed anacronistico che ci induce a dire che Cristo si è fermato a Montefalcone di Valfortore e non ad Eboli”.

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