De Luca all’attacco del Movimento 5Stelle. Il Governatore analizza le percentuali bulgare dei grillini nelle terre di Gomorra. Durante la direzione regionale del PD De Luca lancia l’offensiva. “Come è possibile che un ceto incompetente come quello dei Cinque Stelle sia arrivato a meta’ dell’elettorato meridionale? La ragione ci aiuta a capire che c’e’ una spiegazione. Negli anni passati quando leggevamo il voto della Terra dei Fuochi pensavamo all’inquinamento camorristico. Quando c’era l’onda di centrodestra qualche iniziativa giudiziaria ha dimostrato che c’erano collegamenti con la malavita. Se andiamo a leggere oggi il voto M5s in alcuni territori abbiamo la sovrapposizione moltiplicata di quel voto. A Casal di Principe il M5s prende il 68%. E’ un dato su cui riflettere”.
Immediata e non meno aggressiva la replica del Movimento affidata a Valeria Ciarambino. “De Luca ha offeso uno ad uno tutti i cittadini di questa regione. Per il governatore della Campania, se il Movimento 5 Stelle ha ottenuto percentuali da capogiro in una regione che questo piccolo dittatore considera un suo feudo, non e’ perche’ i campani hanno premiato un progetto politico sostenuto da candidati competenti ed onesti, ma unicamente perche’ manovrati dalla camorra e osa paragonare persone perbene, che da anni mettono il loro impegno e le loro competenze al servizio della collettivita’, a pregiudicati e corrotti che hanno avvelenato questa terra. “Ci aspettiamo ora – conclude la Ciarambino – che i politici e gli amministratori presenti ieri alla direzione del Pd, prendano le distanze dalle gravissime affermazioni di De Luca e che si uniscano a quanti, cittadini ed elettori di questa regione, invocano le dimissioni di un uomo dal linguaggio violento, e dai modi squadristi e che non perde occasione per manifestare la sua palese incapacita’ a governare un territorio come la Campania”.
