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Benevento| Conti Asia e Tari, M5S: molte le ambiguità, anche della nuova Amministrazione. Serluca in conflitto di interessi

Benevento| Conti Asia e Tari, M5S: molte le ambiguità, anche della nuova Amministrazione. Serluca in conflitto di interessi

8 Aprile 2018 | by Enzo Colarusso
Benevento| Conti Asia e Tari, M5S: molte le ambiguità, anche della nuova Amministrazione. Serluca in conflitto di interessi
Politica
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La rappresentanza consiliare del Movimento 5Stelle torna sulla questione Tari/Asia. Nicola Sguera e Marianna Farese analizzano sia le risultanze dell’ultimo consiglio comunale, sia ciò che è derivato dalla conferenza stampa dell’AU Madaro di qualche giorno fa.  “Nel 2018 la TARI costerà ai cittadini beneventani 436.000 euro in più rispetto al 2017. Le motivazioni sono diverse, alcune risalgono a fatti di oltre un decennio fa, come il debito FIBE , altre a fatti piuttosto recenti, come il debito SAMTE, altre ancora ad una gestione poco oculata dei costi. Volendo affrontare i temi uno alla volta, per il debito FIBE va rilevato che esso è un debito che riguarda gli anni 2003 (circa un milione di euro), 2004 (circa due milioni di euro), 2005 (circa un milione e mezzo di euro) per un totale di 4.6540.512,34 euro, poi ridotti a seguito di un mutato assetto normativo. In quegli anni ovviamente l’allora TARSU fu pagata dai contribuenti, e anche se non tutti la pagarono, gli importi non versati sono stati oggetto poi di accertamento, ingiunzione et cetera. Dunque, inserendo tale debito negli ultimi piani tariffari i contribuenti, specialmente quelli virtuosi, lo stanno pagando due volte!” Sguera E Farese ne hanno anche per Lucio Lonardo, presidente del Cda DAL 2007 AL 2017. “È singolare che, solo oggi, Lonardo ci inviti a sollevare tale questione. Piuttosto, perché non ha denunciato alla Corte dei Conti tale comportamento, dato che ha tutta la documentazione per dimostrarlo? Sulla sua gestione di ASIA non occorre dilungarci, dato che ne abbiamo parlato più volte sia come Meetup, prima del 2016, sia come portavoce, negli ultimi due anni, e denunciate le anomalie nelle opportune sedi. Il nuovo Amministratore unico, Madaro, ha dato alle sue anomalie ampio risalto nella sua ultima relazione. Piuttosto occorre sottolineare che in essa diverse responsabilità vengono attribuite anche agli anni 2016 e 2017, cioè all’attuale Amministrazione, e va rilevato, inoltre, che a fronte di risparmi annunciati, che a volerli sommare tutti sfiorerebbero il milione di euro, riorganizzando l’attività, le previsioni di spesa di ASIA sono pressoché identiche, anzi il costo totale ASIA più Comune aumenterà di circa mezzo milione, ma questo per effetto della sentenza SAMTE. Sentenza che, come è noto, riguarda l’anno 2017, e per tanto non dovrebbe essere caricata sulla TARI 2018 ma trattata come un debito fuori bilancio le cui risorse andrebbero trovate nella fiscalità generale, e dunque spalmate su tutti i contribuenti e non sui soliti virtuosi che pagano.  In ultimo, un cenno va fatto anche al caso ASIA/spin-off, dove si configura un vero e proprio conflitto di interessi nella persona dell’attuale Vicesindaco Serluca, Assessore al controllo analogo e contemporaneamente socia dello spin-off affidatario di una consulenza da parte dell’ASIA, rispetto alla quale qualche giorno fa disse che era a titolo gratuito (anche in Commissione) per poi ritrattare, dicendo che nessun compenso andrà nelle sue tasche, quando è emerso che la società è affidataria di un contratto di 5.000,00 euro”.

 

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