La questione del depuratore, centrale nel dibattito assembleare sfociato nella decisione della maggioranza di affidare a Gesesa il ciclo integrato della depurazione delle acque. L’opposizione ha contestato in modo anche vibrato quello che reputano un disegno chiaramente lobbistico paventando il rischio di un eccessivo allargamento delle preogative di Gesesa e accusando il Comune di volersi deliberatamente sottrarsi alle sue responsabilità delgando tecnicamente la questione complessiva del depuratore alla partecipata a maggioranza Acea. Francesco De Pierro, capogruppo del PD
Mastella, dal canto suo, replica che Gesesa è nelle condizioni di agire per il meglio se il Commissario lo riterrà possibile e a chi paventa possibili magheggi nelle procedure delle gare d’appalto fa notare che sarà l’Ato a garantire la regolarità dei vari passaggi. In seno alla maggioranza però non tutti sarebbero sulla stessa frequenza d’onda e l’assenza di alcuni lo starebbe a dimostrare. Supposizioni, forse.
Intanto la giornata di ieri ha sancito l’uscita di Nicola Sguera ma anche un altro importante passaggio che potrebbe essere un utile indizio per comprendere le prossime dinamiche in seno alla maggioranza. Annalisa Tomaciello passa con Mastella chiudendo un percorso che ormai destruttura la terza gamba che sorregge l’Amministrazione, l’Udc. Di cui resta il solo Zanone, sempre a caccia di un posto al sole.
