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Benevento| Mastella, preoccupato, alle famiglie: scegliete la mensa comunale

Benevento| Mastella, preoccupato, alle famiglie: scegliete la mensa comunale

9 Settembre 2018 | by Enzo Colarusso
Benevento| Mastella, preoccupato, alle famiglie: scegliete la mensa comunale
Politica
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Nuova dichiarazione del sindaco di Benevento Mastella che affida al primo pomeriggio di domenica alcune riflessioni a voce alta rispetto al servizio mensa, alla sentenza del Consiglio di Stato e con qualche ora di attesa, anche qualche stoccata a quelle forze politiche che si definiscono di opposizione alla sua Amministrazione ma in sostanza appaiono quasi disinteressate a rendergli la vita davvero difficile. Va da se che a Mastella un po di critica arriva da taluni settori della stampa, che definisce gruppi formali, da qualche sindacato, e dalle associazioni nei confronti delle quali la scure del sindaco si applica con una certa puntualità. Ragione per la quale Mastella può a giusta causa ed anche per ragioni di opportunità mostrare i muscoli col PD dando vita ad una contrapposizione che è più simile ad una ricostruzione scenica che ad un vero e proprio dibattito che nei fatti non c’è. Mastella, il politico, bada al sodo e sentendo puzza di bruciato lancia l’opera di convincimento alle famiglie affinchè scelgano l’opzione mensa al panino da casa.  La nota domenicale del sindaco versione integrale.
“C’è poco da vantarsi quando si offre un servizio che dovrebbe essere normalmente garantito ai cittadini, eppure essere riusciti ad assicurare la mensa pubblica per le scuole di Benevento non era imprese semplice. Non lo era innanzitutto per l’immagine pessima che era stata restituita alle famiglie di Benevento: una colpa grave aver contribuito a che si deteriorasse il  rapporto di fiducia tra genitori e imprese che realizzavano il sevizio. La fiducia è il primo essenziale ingrediente per questo tipo di attività. È chiaro a tutti, anche a chi fa finta di non capire, che  per le variabili in gioco (dal piano giudiziario a quello amministrativo, passando per i tempi imposti dal sistema scolastico) tutt’altro che scontata era la risoluzione del problema. Una questione che aveva tenuto banco per mesi senza soluzione e che aveva creato un disagio reale a studenti, famiglie e personale scolastico.  Tutti i giorni associazioni, sindacati, gruppi formali o meno, hanno lanciato i propri strali sull’amministrazione comunale segnalandone la presunta inefficienza. Non un attestato è arrivato quando il problema è stato risolto. Ma pazienza. Un secondo round di questo stillicidio è stato poi registrato dopo la recente pronuncia del Consiglio di Stato: in questo caso sono state prevalentemente le forze politiche di opposizione, in carica quando il disastro si realizzava, a produrre qualche nota stampa che attraverso lo sciacallaggio testimoniava più che altro l’esistenza in vita.
Su un tema tanto delicato, così impattante con la vita quotidiana di studenti, lavoratori, famiglie, oltre a tutto l’indotto collegato, preferisco non avviare contrapposizioni dialettiche.
Tuttavia, voglio approfittare della circostanza per sollecitare ancora una volta i genitori a procedere all’iscrizione dei propri figli nel più breve tempo possibile, secondo le modalità allestite dal Comune, dal web o allo sportello.
Lo chiedo, non perché interessato a preservare un risultato della mia amministrazione ma perché so per certo che solo fornendo sostenibilità economica al servizio mensa, quindi facendo conoscere per tempo i numeri che dovrà affrontare, l’impresa incaricata potrà garantire i pasti, ai costi pattuiti, per tutto il tempo necessario.
Dopo aver proceduto ad una difesa strenua sul campo tanto della qualità quanto della salvaguardia dei livelli occupazionali, non potrei accettare di veder andare in fumo solo per un ritardo.
Dopo essere riusciti a salvaguardare decine di posti di lavoro diretti, centinaia indiretti, oltre alla concreta attuazione del diritto allo studio, sarebbe un peccato sciuparlo autonomamente.
Da soli, anche senza la voce dei sindacati, delle associazioni, di tutte le forze politiche o dei singoli soloni pronti solo allo sfascio, i beneventani possono e sapranno difendere con i fatti i traguardi raggiunti.
Dimostreremo anche questo, nel frattempo giungano a tutti i protagonisti dello straordinario mondo della scuola i miei migliori auguri di buon anno!”

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