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Avellino| De Magistris parla della sua città ideale e chiarisce: alle regionali con una coalizione civica, no ad alleanze di partito

Avellino| De Magistris parla della sua città ideale e chiarisce: alle regionali con una coalizione civica, no ad alleanze di partito

12 Dicembre 2019 | by Redazione Av
Avellino| De Magistris parla della sua città ideale e chiarisce: alle regionali con una coalizione civica, no ad alleanze di partito
Politica
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(alca) – Che cos’è una città? La domanda, tutt’altro che banale, è stata posta, attraverso l’invito a un dibattito, dall’associazione Ossigeno al sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, questa sera presente all’ex carcere borbonico di Avellino. A declinare il quesito nelle sue varie sfaccettature è stato il Responsabile della Redazione de Il Mattino di Avellino, Nico Battista.

Doverosa una premessa: la complessità di Napoli e la sua gestione sono un modello particolare ma l’idea di fondo, quella sì è esportabile anche in altri posti. Per De Magistris, infatti, quando si parla di città si parla del “luogo da cui il Paese dovrebbe ripartire, invece i Governi che si sono succeduti in questi anni hanno fatto di tutto per schiacciare le città con vincoli normativi e finanziari. Se invece venissero messe in condizioni di creare più sviluppo, più servizi e qualità della vita ci sarebbe più lavoro, giustizia sociale e uguaglianza per tutti”.

Un caposaldo per il sindaco di Napoli è quello di gestire direttamente come Comune i fondi europei, senza passare per le pastoie burocratiche di altri apparati amministrativi con il risultato di clamorosi ritardi. “Un esempio per tutti sono alcuni finanziamenti sull’urbanistica che Napoli aspetta dal 2013…”.

La visione di città di De Magistris s’intreccia a filo doppio con quella di potenziamento dei servizi da offrire al cittadino, rigorosamente pubblici. “Napoli – afferma – ha tutti i principali servizi pubblici: l’acqua con Abc, i trasporti con Anm e i rifiuti, che certo con grandi difficoltà ma si stanno riprendendo, con Asia, tutti sono gestiti da società dirette emanazioni del Comune. È questa la sfida. Naturalmente si vince solo con l’impegno da parte di tutti, in primis dei dipendenti”.

A pochi mesi dalle elezioni regionali e con una campagna elettorale ormai nel vivo, non potevano mancare, a margine dell’intervista, alcune domande sull’impegno dell’ex magistrato e del suo movimento in vista di questa importante scadenza. “Ci saremo – assicura – Dema presenterà la lista subito dopo l’Epifania già con dei nomi e credo anche con il candidato presidente. Non per andare da soli contro tutti ma per provare a costruire una coalizione civica larga. Fatta da persone credibili, riconosciute dai territori e alternative sia a un centrodestra a trazione salviniana e sia, ovviamente, a De Luca. Parleremo con tutti quelli che ci vogliono stare per suscitare maggiori entusiasmi rispetto al match Caldoro-De Luca. Con i 5 Stelle vorremmo dialogare, così come con persone del centrodestra moderate”.

Insomma, l’obiettivo è mettere insieme “Più liste civiche che puntino su un programma di servizi e amministrazioni che funzionano. Se poi gli altri tentennano, si girano dall’altra parte o alzano mura di pregiudizio, noi andremo da soli a fare il turno unico. Mi auguro di no ma non vogliamo fare un’alleanza con un partito. A noi interessa una coalizione civica regionale. La Campania può essere l’unico luogo in cui si può creare un vero laboratorio che è diverso dallo schema Umbria o Emilia Romagna, in cui si possono mettere insieme esperienze civiche forti come quella di Napoli e formazioni partitiche che si mettono in discussione per superare anche un po’ il modo di essere tradizionali. Un’opportunità anche per il futuro”.

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