Il PD non considererà mozioni di sfiducia e opporrà a Mastella una opposizione serrata in vista del voto sul bilancio preventivo quando sarà. E’ il frutto di 4 ore intense a Corso Garibaldi, come mai negli ultimi tempi, in cui è prevalso, ca va sans dire, la linea dettata da Umberto Del Basso De Caro che nel suo intervento ha ribadito il suo mantra: Mastella è la migliore opposizione a se stesso. Un leit motiv che poteva risultare sinonimo di attendismo ma che ora si traduce in una chiara linea politica: nessuna mozione di sfiducia ma l’intenzione di votare contro sul bilancio preventivo con la consapevolezza che il solo voto dem non basta per raggiungere quota 17. De Caro lo sottolinea a chiare lettere
Logorare Mastella e costringerlo ad una affannosa ricerca in aula dei numeri necessari per andare avanti. La strategia del pd sarebbe quella di non concedere sponde al sindaco e impegnarlo sul fronte interno, cioè i numeri presso la sua maggioranza. Tenere Mastella sulla graticola, se possibile, e dall’altra parte cominciare la lenta rincorsa a giugno 2021 chiamando a raccolta tutte le forze ascrivibili ad un campo il più largo possibile del centrosinistra compreso il Movimento 5 Stelle.