breaking news

Benevento| Inchiesta depuratori, le repliche di Mastella e della Mignone ai 5 Stelle

Benevento| Inchiesta depuratori, le repliche di Mastella e della Mignone ai 5 Stelle

16 Maggio 2020 | by Alberto Tranfa
Benevento| Inchiesta depuratori, le repliche di Mastella e della Mignone ai 5 Stelle
Politica
0

Arrivano, a stretto giro di posta, le puntualizzazioni del sindaco Mastella e dell’assessore Mignone in merito all’inchiesta sui depuratori che vede coinvolta Tecnobios. L’assessore Mignone non è interessata dalla vicenda ma è in stretto rapporto col titolare di quella società essendo la moglie. Da qui la reiterata perplessità sul suo ruolo all’interno della giunta comunale beneventana. C’era stata nel pomeriggio una dura nota del gruppo 5Stelle in consiglio comunale nella quale si poneva il discorso della incompatibilità e del presunto conflitto di interessi. Per il sindaco la questione non si pone. “Come ex Ministro della Giustizia ho rispetto per la magistratura nella sua espressione costituzionale. E tale rispetto l’ho manifestato anche quando il peso investigativo nei miei confronti lo ritenevo ingiusto. Ed era tale se la sua resilienza, fu dimostrata infondata in sede di giudizio. Ogni attore di questa vicenda avrà modo di far valere le sue ragioni. Personalmente, però, non ho mai partecipato a gioie per le disgrazie altrui, per la mia cultura cattolica che ha rispetto di tutti… Ho sempre auspicato nella mia azione politica ed istituzionale, un umanesimo giudiziario garante della persona. A chi vuole, con sciacallaggio politico, utilizzare quanto si è verificato, come i 5 Stelle, voglio ricordare che la doppia morale è ignobile. L’assessore Mignone non è indagata. Fate dimettere la Appendino, sindaco di Torino, a processo per la morte di alcune persone, reato non certo lieve”. E c’è anche la posizione personale dell’assessore Mignone. “Ho sempre svolto unicamente l’attività di avvocato e non ho mai ricoperto alcun ruolo nell’Amministrazione della Società Tecno Bios s.r.l. che del resto sarebbe per norma deontologicamente incompatibile. L’unico legame è che sono coniugata con il dott. Piero Porcaro da 28 anni e che, nell’eminenza, avrà la possibilità di fornire, una volta avuta piena conoscenza degli atti a sostegno della provvisoria contestazione, i dovuti chiarimenti. L ‘imputazione provvisoria a carico di mio marito appare, nel complesso della vicenda, assolutamente marginale e lo stesso GIP ha respinto la richiesta di sequestro dell’azienda. La storia, anche recente, di questo paese ha dimostrato che le decapitazioni politiche a mezzo informazione di garanzia, peraltro, nel mio caso, addirittura di rimbalzo, si sono moltorivelate, alla luce degli esiti finali delle vicende giudiziarie, assolutamente intempestive ed ingiustificate. Ci fossero stati elementi giudiziari nei miei confronti non avrei esitato un attimo a farmi da parte.in questa prospettiva non ho alcuna intenzione di dimettermi dalla carica di assessore e continuerò a lavorare per il Comune di Benevento con ancora più impegno, attendendo fiduciosa l’esito delle indagini. Mi pare evidente che se qualche atto della GeSESA dovese essere in discussione nella giunta comunale mi assenterei per una mia dignità personale e per rispetto delle istituzioni comunali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *