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Benevento| Metodo deluchiano, sussurri e grida dal mondo politico sannita

Benevento| Metodo deluchiano, sussurri e grida dal mondo politico sannita

19 Novembre 2020 | by Enzo Colarusso
Benevento| Metodo deluchiano, sussurri e grida dal mondo politico sannita
Politica
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Oberdan Picucci si insedia al vertice del Consorzio Sannio.it. L’ex assessore di Mastella è tornato di recente nell’ambito mastelliano e la carica di oggi lo dimostra. Non percepirebbe compenso, almeno così pare, ma la nuova carica lo terrebbe in linea di galleggiamento nel procelloso mare della bagarre preelettorale. In attesa di poter avvicinare Annalisa Tomaciello e comprendere la natura politica delle evoluzioni ultime che hanno portato alla spaccatura interna dei Moderati, oggi una accigliata Angela Russo si è rivista dalle parti di Via Annunziata, tiene banco la questione delle future alleanze in vista delle Amministrative. Il  Sannio Quotidiano di oggi riporta una andata napoletana dei “dissidenti” del PD in cerca di sostegno. Si fidano poco, forse nemmeno del loro attuale interlocutore, temono che gli accordi possibili possano tagliarli fuori da future alchimie e comprometterne anche la velleità di dare l’assalto al partito, sempre De Caro permettendo. Mastella, secondo ambienti del PD sannita, starebbe mettendo pressione al clan De Luca. Il sindaco è ragionevolmente diffidente; fiuta che il modello delle regionali potrebbe venire meno se la linea nazionale Dem dovesse seguire traiettorie diverse ma ha la parola del Governatore che, dal canto suo, riflette se fare a meno o no del sostegno ceppalonico nelle altre piazze al voto. In sostanza ci si muove. Si muove Mastella e si muove anche il PD sannita che resta, se lo si fosse dimenticato, un notabilato nel quale le nuove figure emergenti stanno prendendo il posto delle vecchie ma la cabina di regia è sempre la stessa. La Pentarchia, Antonella Perpe in testa, reclama assoluta indipendenza delle scelte, lo ha ribadito anche allo speciale delle 23,30, ma resta la sensazione è che siamo solo agli inizi e che la strada sia lunga e anche faticosa. Nel frattempo Italo Di Dio, uno dei più tenaci oppositori di Mastella a Palazzo Mosti, su cui è piovuta la scure della “pigmeità” politica per la questione dell’ordinanza antifumo, sposa le posizioni antimastelliane in seno alla federazione sannita Dem.

 

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