Il Natale si è presentato come comanda Iddio, diceva Luca Cupiello Eduardo, mai attuale come di questi tempi. Eppure a Natale il fermento politico a Benevento non ha ceduto il passo, non ha segnato il passo. Nanni Russo che esce dal gruppo di Noi Campani per Mastella è di certo il fatto più eclatante. In totale dissenso con Mastella sulle scelte organigrammatiche di Noi Campani, Russo se ne va. Non gli è andata giù la scelta di Rosario Guerra, tanto per essere espliciti, che lo hanno riportato all’inizio di quest’anno sciagurato quando il sindaco lo individuò come “non desiderabile” nella famosa intervista al Fatto Quotidiano. Russo va via, forse entra nel misto, forse un po per sfregio si definirà Forza Italia, non si sa. Si sa che chi lo sostituirà: è Mila Lombardi che ha ribadito fedeltà massima a Mastella. Il caso Russo non desta preoccupazione per il sindaco. E’ vero che la sua defezione arriva dopo il salto del fosso del Consolidato ma il sindaco non sta a guardare e per stare più tranquillo sui prossimi Consigli, non più di 5, spinge sulla modifica del regolamento alla voce Doppia Chiama, uno strategemma cui sta lavorando da ottobre, parecchio sotto traccia, la Commissione Affari Istituzionali e il suo presidente Zanone. Una strategia che portammo in emersione specificandone anche la ratio, e che prevede l’aggiramento della eventuale mancanza del numero legale rimandando la seduta ad altra data con la possibilità di trovare la quadra politicamente senza affanni. Stricto sensu, è questo il fil rouge e con i molti animi agitati che si ritrova appare una opzione sensata. Vero è che il sostegno lo trova dagli amici di ultimo conio ma lo scontento dei suoi potrebbe non preservarlo da qualche tiro mancino alle Provincviali per cui dovrà lavorare e molto per non mettere a rischio il suo sistema di potere in vista di appuntamenti ben più importanti.
