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Benevento| Mortaruolo su ipotesi zona Rossa Campania: le aree interne dimostrano un trend decisamente diverso che non può essere non considerato

Benevento| Mortaruolo su ipotesi zona Rossa Campania: le aree interne dimostrano un trend decisamente diverso che non può essere non considerato

5 Marzo 2021 | by Redazione Bn
Benevento| Mortaruolo su ipotesi zona Rossa Campania: le aree interne dimostrano un trend decisamente diverso che non può essere non considerato
Politica
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“I dati della Protezione civile e dell’Istituto Superiore di Sanità ci dicono che il Sannio non ha ragioni di essere inserito in una eventuale zona rossa. Il rischio del contagio e delle sue varianti è certamente alto, occorre tenere alta la guardia e assumere comportamenti responsabili e di rispetto delle norme del distanziamento, ma le aree interne dimostrano un trend decisamente diverso che non può essere non considerato, soprattutto alla luce del nuovo DPCM”. Così Erasmo Mortaruolo, Consigliere regionale della Campania.
“I nostri concittadini – sottolinea Mortaruolo – stanno dimostrando da un anno grande serietà e responsabilità, insieme al lavoro straordinario delle forze dell’ordine e la dedizione dei sindaci e delle strutture locali di volontariato e protezione civile.
Siamo tutti consapevoli che in situazioni di rischio è necessario intervenire, ma siamo altrettanto convinti che il buonsenso e la misura nelle scelte debbano guidare la nostra azione, così come ho scritto qualche giorno fa, in merito alla chiusura delle scuole, al Presidente De Luca, all’assessora Fortini e all’Unità di Crisi della Regione Campania.
È necessario, oggi più di ieri, coinvolgere tutti gli attori istituzionali, a partire dai Sindaci, che senza proclami e batterie di comunicati in cui si dice tutto per smentire un secondo dopo, stanno garantendo il controllo del territorio e la tenuta sociale delle nostre comunità. Le chiusure hanno pesato senza dubbio e di più proprio sulle realtà più fragili, quelle meno infrastrutturale sul piano digitale, i piccoli esercenti e le attività ricettive che resistono sui nostri piccoli territori, spopolati e più poveri. Misure differenziate sono pertanto necessarie anche al fine di garantire la loro stessa efficacia”.

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