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PNRR: PD puntualizza, Noi Campani glissa

PNRR: PD puntualizza, Noi Campani glissa

27 Aprile 2021 | by Enzo Colarusso
PNRR: PD puntualizza, Noi Campani glissa
Politica
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Riprende in bello stile, si fa per dire, la polemica a duistanza tra il PD sannita e Mastella. Questa volta non è Luminoisa come con Perifano ma è sul PNRR che si concentrano le contumelie reciproche. Dal Partito Democratico del Sannio arriva una risposta lineare sulle polemiche relative alla stazione Sannio e al raddoppio della Telesina. Tralasciando le venature più meramente “elettorali” Corso Garibaldi ritiene “stonata” la presa di posizione di Noi Campani.  Il partito della famiglia Mastella confonde piani, istituzioni e competenze” attaccano i dem. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è un documento elaborato in sede ministeriale e quindi governativa, concentrato su chiare direttrici di sviluppo. Nella parte che riguarda le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibile, il Piano si è avvalso delle istruttorie e delle proposte delle Commissioni Parlamentari competenti (atti opportunamente verbalizzati) unitamente alle precedenti iniziative legislative, in particolare per le Hub Metropolitane e le Linee di Alta Capacità e loro Adduttrici che, è bene ricordare, rientrano nei corridoi di interesse europeo. La linea Benevento-Cancello, il cui «dibattito sul passaggio a RFI» è anch’esso particolarmente datato, aveva il suo punto di criticità proprio nell’investimento infrastrutturale. Senza queste risorse RFI non avrebbe rilevato definitivamente la linea. Si tratta, infatti, di un investimento diverso da quello straordinario messo in campo dalla Regione Campania che, proprio un paio di mesi fa, ha avviato i lavori per il suo primo adeguamento, propedeutico ai successivi interventi delle Ferrovie volti a rendere coerente la tratta al nuovo status di «rete integrata/connessa con i Servizi Alta Velocità/Capacità». Per quanto attiene alle altre infrastrutture viarie, dal raddoppio della Telesina alla Fortorina, ci tocca ricordare agli smemorati, volutamente tali, che nonostante la presenza in parlamento di taluni sin dal lontano 1976, le infrastrutture in oggetto, di cui oggi si vedono affidamenti e lavori in corso, sono state iscritte in leggi dello Stato solo nel più recente 2014, con lo Sblocca Italia. Data in cui si può facilmente verificare chi c’era e chi, invece, continuava a fare altro, chi ha svolto un ruolo politico nell’interesse del territorio e chi ha continuato a interpretare il ruolo del viandante. La replica dei mastelliani poco ha a che fare con la materia del contendere e di più invece con il in tono più prettamente politico. “Abbiamo cose più serie cui pensare che commentare le ruvide, sciocche profezie di parte del PD locale. Per intanto, presenteremo liste in tutti i Comuni campani con popolazione superiore ai 15.000 abitanti. Quanto alla vita politica, abbiamo dimostrato di averne sette.  Per la ferrovia Valle Caudina confermiamo quanto dichiarò il nostro consigliere regionale, Luigi Abbate. Si deve alla Regione Campania la trattativa con Rfi, non certo a qualche  dirigente PD locale. Piuttosto, impegniamoci tutti a realizzare per davvero la Benevento Caianello, che, allo stato, si ferma a San Salvatore Telesino e a portare avanti la strada Caserta Sud / Benevento, che giaceva negli archivi dell’Anas e che, con De Luca e Carbone, abbiamo rimesso in circolazione progettuale ed esecutiva”.

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