breaking news

Forza Azzurri e Mastella ma il problema è comporre la lista

Forza Azzurri e Mastella ma il problema è comporre la lista

27 Luglio 2021 | by Enzo Colarusso
Forza Azzurri e Mastella ma il problema è comporre la lista
Politica
1

Forza Italia sceglie Mastella e con lui farà o tenterà di fare una lista che si chiamerà Forza Azzurra. Il resto, comunicato compreso, va annoverato tra le innumerevoli e molto stucchevoli componenti di quel teatrino della politica da tutti detestato ma che torna sempre utile, specie quando si vuole alzare la posta. Forza Italia riunita presso lo studio del commercialista Corea ha preferito le lusinghe mastelliane, da tramutarsi in cose reali ovvio, al dirigismo perifaneo che di prebende e di assicurazioni non ne concede, e che per questo perde pezzi a prescindere dal fatto che non si voglia fare un Vietnam. Tornando a bomba si sa che Nascenzio Iannace ha avuto almeno due incontri con Mastella per cui l’uso del condizionale e il ricorso ad una fase di riflessione è un po il segreto di Pulcinella: l’accordo è fatto e Mastella ha preteso la lista e i 32 elementi gli azzurri non li hanno. Gli accordi santacrocesi o per lo meno le trattative avevano contato sullo schema che già abbiamo descritto: piazzare 4 elementi per lista, tra Di Maria-Parente e Luigi Barone, anche fidando sul contributo di Leo Ciccopiedi, che però non è andato a Via del Pomerio, facendo intendere di non avere alcuna intenzione di fare piaceri a chicche e sia; lui l’accordo con Mastella lo ha trovato senza il concorso degli altri e contribuirà alla lista Di Maria-Parente. Gli altri dovranno andare incontro a giornate di duro lavoro, magari sollecitando vecchi amici di cordata come Luca Ricciardi, reduce dall’esperienza con la Lega. Per il resto la nota è una summa di giustificazioni logiche, a partire dal centrodestra e l’avversione verso la De Stasio che ne ha contraddistinto il tarlo. Liberi allora di fare le proprie considerazioni passando da un fervente tentativo di convincimento di Lucio Lonardo, andato a buon fine almeno nelle volontà delle parti ma sconfitto in partenza dalla coalizione, a quello con Perifano la cui opera di avvicinamento ha finito per esaurirsi dinanzi a qualche richiesta; e poi Mastella che in queste cose eccelle più d’ogni altro. Alla fine terranno una conferenza stampa per spiegarci le ragioni della mancata unità del centrodestra, daranno la colpa alla intransigenza dei loro alleati, alla mancanza di prospettive alla discordia. Una sorta di foglia di fico a coprire la loro presenza sulla scena politica.

Di seguito il comunicato reso subito dopo la l’incontro con Rubano, Reale,  lo stesso Nascenzio e la Annarita Russo

 

“Essendo ormai evidente, a fine luglio, che ogni tentativo di cercare l’unità del centrodestra a Benevento è naufragato nel nulla e constatando ch l’unica condizione posta da Forza Italia come base per un discorso di coalizione, il ritiro della candidatura dell’avvocato De Stasio, non è stata soddisfatta, il partito si ritiene ormai libero di fare le proprie valutazioni. Per questa ragione con l’appoggio del vice segretario regionale dott. Rubano dà mandato al proprio coordinatore provinciale, Nascenzio Iannace, in cui si ripone la massima fiducia, di incontrare il primo cittadino uscente Mastella, dopo il suo appello ai moderati di Forza Italia, per valutare se sussistano le possibilità per un percorso comune, partendo dalle criticità che il partito ha messo in evidenza nei mesi scorsi. In tal senso Forza Italia è pronta a offrire il suo contributo per ripartire, per lavorare su quelli che a tutt’ora vengono ritenuti errori e per consolidare gli aspetti positivi dell’ultima consiliatura. Non appoggio incondizionato dunque, ma verificare le possibilità opportunità per la creazione di un progetto moderato, ambizioso e che metta al centro gli interessi dei cittadini di Benevento. Il partito inoltre si riserva di convocare a strettissimo giro una conferenza stampa per chiarire come, perché, e soprattutto chi, ha distrutto un centrodestra che a Benevento poteva ottenere una vittoria clamorosa”.

One Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *