breaking news

Comune Benevento, De Stasio: ‘Interrogazioni e risposte…da remoto”

Comune Benevento, De Stasio: ‘Interrogazioni e risposte…da remoto”

15 Dicembre 2021 | by Redazione Bn
Comune Benevento, De Stasio: ‘Interrogazioni e risposte…da remoto”
Politica
0

‘Si è svolta ieri, 14 Dicembre, la prima seduta del Consiglio Comunale per la risposta ad alcune delle interrogazioni presentate dai consiglieri. A parte l’enorme difficoltà per cominciare la seduta fissata “da remoto” legata a problemi tecnico/pratici, va evidenziata, come da me fatto ad inizio seduta, la mancata adeguata pubblicità del sito a cui sia i giornalisti che i cittadini avrebbero dovuto accedere per seguire la seduta consiliare che, non va dimenticato, è e resta PUBBLICA.

Le risposte fornite dagli Assessori sono state per lo più insufficienti e non soddisfacenti, spesso non attinenti al tema oggetto delle interrogazioni. Per quel che riguarda le interrogazioni da me presentate, ho dichiarato formalmente che per alcune avrei provveduto alla trasformazione in “mozioni” in modo da provocare la discussione in consiglio ed il successivo voto sull’argomento (precisamente sulla richiesta di revoca della delibera di G.M. n.41 del 03.03.2020 cd. “tagliapini”, e del provvedimento di nomina del dott. Picucci quale componente del CdA della GE.SE.SA).

Per quanto concerne gli addobbi natalizi ho preso atto che l’Assessore all’Ambiente ha inteso contribuire a rimpinguare il “mercato degli abeti rossi” ormai in voga in molte parti, preferendo posizionare in città poveri alberi “da destinare poi a diventare legna o palletts”, invece che pensare di addobbare alberi sani già esistenti, o di provvedere all’acquisto di alberi da poter ripiantare dopo le festività natalizie a corredo ed integrazione del verde cittadino. E’ una scelta che non condivido e l’ho detto chiaramente nella seduta del Consiglio, precisando che una “politica ambientale” va perseguita sempre, anche e soprattutto in occasione del Natale. Invece ancora una volta il Comune di Benevento ha speso soldi per un allestimento inutile oltre che, almeno a tutt’oggi, non completo di luci, come invece previsto.

In relazione all’interrogazione sulla necessità di ripristinare ed ammodernare gli attraversamenti pedonali, e su quella di predisporne di ulteriori nelle zone della città che ne sono sprovviste, ho raccolto la disponibilità dell’Assessore Cappa ad adottare al più presto gli opportuni provvedimenti in tal senso ed a proporre di destinare allo specifico capitolo di bilancio risorse maggiori, essendosi quelle attualmente appostate rivelate del tutto insufficiente. Ho ribadito la necessità di tutelare la incolumità di automobilisti e soprattutto pedoni, ed ho condiviso l’esigenza di avere una maggiore disponibilità di somme.

Per i problemi legati al sistematico allagamento dei vani cantinati dei fabbricati IACP in Piazza Mazzeo, dopo il sopralluogo effettuato lo scorso 25 Novembre, in esito alla mia interrogazione, da GE.SE.SA. e tecnici del Comune, che aveva rilevato la esclusiva competenza dell’ACER nella risoluzione del problema, avevo già provveduto ad inviare PEC di diffida all’ACER chiedendo l’intervento immediato.

Per quanto concerne, invece, la mia prima interrogazione volta ad evidenziare la inopportunità dell’attribuzione all’Assessore Chiusolo della delega ai “rapporti con l’ACER”, mi è stata fornita risposta dal Vicensindaco, stante l’assenza del Sindaco (allontanatosi dall’aula anche al momento della presentazione dell’interrogazione).

Il Vicesindaco ha asserito che non vi sarebbe alcun profilo di inopportunità in relazione alla delega attribuita, considerato che il creditore dell’ex IACP è l’Avv. Mario Chiusolo e non l’Assessore Chiusolo, e che in ogni caso il credito professionale non sarebbe vantato nei confronti dell’’ACER, ma dell’ex IACP. Di fatto ha quindi confermato che effettivamente l’Avv. Mario Chiusolo vanta crediti professionali nei confronti dell’ex IACP, come era stato precisato nell’interrogazione.

Ho replicato affermando che la questione relativa all’individuazione dell’Ente debitore dell’Avv. Chiusolo (IACP o ACER) è tuttora “sub judice”, considerato che il Tribunale di Benevento statuiva con Sentenza che IACP ed ACER fossero due Enti diversi (rigettando, pertanto, la domanda del Chiusolo tesa a recuperare il suo credito), e l’Avv. Chiusolo, avverso tale decisione, inoltrava ricorso per Cassazione sostenendo che, invece, l’ACER sarebbe subentrata in tutti i rapporti attivi e passivi dell’ex IACP. La Cassazione a tutt’oggi non si è ancora pronunziata su tale questione.

Poiché l’Assessore Chiusolo esercita la sua attività di Avvocato presso lo stesso studio legale dell’Avv. Mario Chiusolo, con identico recapito telefonico ed identico numero di fax, si profilava, e si profila, una evidente “inopportunità” nell’attribuire all’Assessore la delega dei “rapporti con l’ACER”.

Naturalmente ho ribadito che non si tratta di “incompatibilità” ma di “inopportunità”, ed ho sottolineato, deducendolo dalla risposta del Vicesindaco, che il mio concetto di inopportunità è evidentemente diverso da quello che appartiene al Sindaco ed all’attuale maggioranza.

Il Sindaco continua a sostenere che non si ravvisa alcuna inopportunità, ed io non posso che prendere atto di tale asserzione, rimanendo fedele al mio concetto morale di “inopportunità politica”, ed auspicando che prima o poi venga adottato un metodo diverso nell’amministrazione della cosa pubblica che abbia come unico punto di riferimento l’interesse dei cittadini.’

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *