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Benevento| Comune, De Stasio: presentata la mozione con la richiesta di revoca della delibera “tagliapini”

Benevento| Comune, De Stasio: presentata la mozione con la richiesta di revoca della delibera “tagliapini”

30 Dicembre 2021 | by Anna Liguori
Benevento| Comune, De Stasio: presentata la mozione con la richiesta di revoca della delibera “tagliapini”
Politica
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‘Ho presentato alla Segreteria Generale del Consiglio Comunale la mozione con la quale ho chiesto la revoca, previa discussione in consiglio, della delibera n.41 del 03.03.2020, che prevedeva il taglio di oltre 350 alberi ubicati nella zona alta della città. La mozione sarà inserita all’Ordine del Giorno della prossima seduta del consiglio comunale.

In precedenza avevo presentato un’interrogazione all’Assessore all’Ambiente, Dr. Rosa, sull’argomento. La sua risposta non mi aveva soddisfatto per cui, come prevede il regolamento comunale, avevo preavvisato la presentazione di una mozione.

La delibera in questione è da ritenersi del tutto illegittima, sia perché al momento della sua adozione l’Amministrazione non aveva tenuto conto. del parere tecnico in senso contrario, sia perché gli alberi oggetto della delibera non erano stati oggetto di un’indagine strumentale relativa al loro stato di salute dal lontano 2003, sia perché i presupposti sui quali la delibera veniva adottati si sono rivelati del tutto infondati.

Pertanto ritengo necessario procedere alla revoca, in autotutela, di un atto sostanzialmente illegittimo, che è stato solo sospeso ma mai revocato. Non vorrei, infatti, che si potesse cedere alla tentazione di fare rivivere la suddetta delibera, magari previa l’esclusione, da predisporre nella variante al PUC o in altro strumento urbanistico, del Viale Atlantici dalla zona storica e quindi dai vincoli ivi vigenti.

Non dimentichiamo che si è evitato l’abbattimento di ben 350 pini solo grazie all’intervento dei comitati cittadini e della Soprintendenza, intervenuta proprio perché Viale Atlantici è sottoposto a vincoli.

Peraltro l’Assessore Rosa ha dichiarato di voler portare avanti un’azione amministrativa a tutela dell’ambiente e del verde pubblico.

Fare politica è anche porre in essere atti concreti, non solo coniare slogan, ed è questo che si aspetta la cittadinanza.

Ed allora quale migliore occasione della revoca della delibera “tagliapini” per dimostrare la veridicità delle sue intenzioni?

A chi amministra il compito di coglierla, a chi fa opposizione il compito di vigilare, denunziare e contribuire ad una politica a tutela della città. Quando il 1 Dicembre avevamo anticipato, come gruppi di opposizione, in una conferenza stampa appositamente convocata, che la transazione predisposta e sottoscritta dal Sindaco Mastella e l’ACER era assolutamente nulla, siamo stati accusati di fare “solo ostruzionismo”. La Regione Campania ha oggi confermato quanto da noi asserito in quell’occasione precisando che la transazione sarà annullata anche formalmente.

Era stato richiesto un Consiglio Comunale aperto al fine di invitare i vertici dell’ACER che, unitamente al Sindaco e al Consigliere Delegato ai rapporti con l’ACER, Avv. Chiusolo, avrebbero dovuto fornire al Consiglio ed alla città le necessarie informazioni ed avrebbero dovuto chiarire cosa intendevano fare per risolvere finalmente l’annoso problema degli abitanti di via Saragat. La richiesta di convocazione è caduta nel nulla, e né il Sindaco né il Consigliere Delegato ai rapporti con l’ACER si sono sentiti in dovere di fornire un qualsivoglia chiarimento o di palesare quale tipo di percorso intendono ora intraprendere.

E’ del tutto evidente che la famigerata “transazione” redatta e sottoscritta nel periodo finale della campagna elettorale, e sbandierata come “la soluzione tanto attesa di via Saragat” sia stato solo un mezzo per recuperare consensi.

I sottoscrittori sapevano perfettamente che quell’atto era nullo ed era solo carta straccia, per cui consapevolmente hanno carpito la buona fede dei cittadini di via Saragat inscenando il miraggio del rogito notarile di acquisto da stipulare nel mese di Ottobre!

La consapevolezza di avere sottoscritto un atto nullo è la plastica dimostrazione di una mala fede non giustificabile, confermata anche dall’odierno “silenzio” dei protagonisti della vicenda!

Non solo non è stato permesso di discutere la questione in una seduta di consiglio comunale, ma, a distanza di circa un mese dalla denunzia dell’opposizione, il suddetto silenzio è diventato “assordante”.

Dove sono e soprattutto cosa dicono il Sindaco e il Consigliere Delegato ai rapporti cin l’ACER?

In occasione della conferenza stampa ho precisato, come hanno fatto anche gli altri consiglieri di opposizione, che ero disponibile a contribuire per cercare una soluzione adeguata e soprattutto legittima all’annoso problema.

Ma anche la proposta di collaborazione è caduta nel vuoto, come accade per tutto ciò che non risulta gradito all’Amministrazione.

Ne prendo atto, e auspicando che i cittadini, non solo di via Saragat, regalino d’ora in avanti la loro fiducia a chi la merita, ribadisco la mia ferma intenzione di fare tutto quanto nelle mie possibilità per contribuire a risolvere la questione in tempi brevi, restituendo il diritto di avere finalmente una casa a chi ne ha già pagato, ormai da tempo, il prezzo.” Cosi in una nota stampa Rosetta De Stasio Consigliere Comunale “Prima Benevento”.

 

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