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Airola| Canoni depurazione e fognatura 2016-2017, opposizione: subito un Consiglio comunale

Airola| Canoni depurazione e fognatura 2016-2017, opposizione: subito un Consiglio comunale

27 Febbraio 2022 | by Enzo Colarusso
Airola| Canoni depurazione e fognatura 2016-2017, opposizione: subito un Consiglio comunale
Politica
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I Consiglieri Comunali di Minoranza Giulia Abbate, Giuseppe MALTESE e Biagio SUPINO, hanno inoltrato al Presidente del Consiglio Comunale, la richiesta formale per la convocazione del Consiglio Comunale Straordinario Urgente perché l’Assise si pronunci con una propria deliberazione in merito agli avvisi di pagamento dei Canoni depurazione e fognatura 2016 e 2017, inviati dal Comune ai cittadini di Airola a cavallo dello scorso capodanno. In particolare, ci si chiede perché per 5 anni il Comune non ha mai chiesto l’esazione di tali canoni, nonostante fosse prevista la riscossione trimestrale e se oggi fosse necessario modificare le procedure e, di conseguenza, il precedente deliberato del Consiglio Comunale n. 5 del 08.02.2013, valutando anche se sia meglio che i canoni ritornino a seguire le bollette dell’acqua e vengano riscossi dalla società gestore del servizio idrico, per un migliore servizio a garanzia e a tutela dell’organizzazione comunale e dei
cittadini. Inoltre, si vorranno approfondire le modalità con le quali è stata organizzata l’esazione, anche alla luce delle ulteriori annualità (2018 e 2019). Infine, la proposta di un controllo sulle entrate dell’Ente, a sostegno e tutela dell’Ufficio Tributi, dell’Ente e dell’intera comunità.

La richiesta del Consiglio Comunale basa le sue argomentazioni sull’ interrogazione già fatta al Sindaco in materia dai Capi Gruppo Consiliari Abbate e Maltese, in merito alla quale il Primo cittadino si è limitato a conclusioni parziali sulle quali la minoranza non concorda affatto ed intende approfondirne taluni aspetti assieme a tutti i Consiglieri Comunali: i ristrettissimi tempi impiegati per la redazione e l’invio degli avvisi di pagamento; i precedenti bilanci approvati dal Consiglio Comunale, senza alcuna azione concreta per fare
rientrare l’esazione nei previsti termini trimestrali; la mancanza di informazioni sulla prescrizione breve e sulla esenzione del canone per la depurazione per quei cittadini che non hanno fruito di tale servizio; la possibilità che alcuni cittadini potrebbero non avere ricevuto gli avvisi di pagamento, a causa del poco tempo a disposizione per l’organizzazione del servizio. Tutto ciò non può dipendere dalla carenza di personale o dalla pandemia e gli avvisi in discussione non possono essere considerati un accertamento. Su questi argomenti si chiede ai Consiglieri Comunali un proprio contributo, in modo che ai Cittadini sia chiaro perché pagano,cancellando,quindi, ogni dubbio sull’argomento.

 

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