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FdI Sannio, Paolucci: “Con dietrologie e accuse personali non si costruisce il centrodestra”

FdI Sannio, Paolucci: “Con dietrologie e accuse personali non si costruisce il centrodestra”

2 Marzo 2022 | by redazione Labtv
FdI Sannio, Paolucci: “Con dietrologie e accuse personali non si costruisce il centrodestra”
Politica
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Interviene il Responsabile Regionale Aree Interne della Campania di Fratelli d’Italia, Federico Paolucci: “Le dietrologie non portano certo beneficio a una coalizione di Centrodestra che ha già mostrato di non saper essere unita negli ultimi appuntamenti amministrativi. Fratelli d’Italia ha dovuto registrare alle elezioni comunali di Benevento il comportamento quantomeno discutibile di Forza Italia (che ha ufficialmente aderito alle liste di Mastella) e della Lega (che ha, attraverso la sua candidata da noi infaustamente sostenuta, appoggiato apertamente il candidato del PD alle comunali). Nonostante ciò – continua Paolucci – alle elezioni provinciali abbiamo lealmente contribuito alla formazione di una lista unitaria di Centrodestra, candidando uno degli esponenti più giovani e promettenti, Alessio Ermenegildo Scocca – consigliere comunale di Pietrelcina – pur sapendo che tale contributo avrebbe favorito esclusivamente l’elezione di un consigliere di un partito alleato.

Speculare su vicende prettamente amministrative che riguardano amministratori che non fanno parte di Fratelli d’Italia, come nel caso del Sindaco di Bonea Roviezzo, significa voler, ancora una volta, minare ogni possibilità di coesione del Centrodestra sul territorio.

La scelta di Matera di non partecipare alla riunione convocata da Forza Italia e Lega, non è censurabile né attraverso dietrologie né con gli attacchi personali, ma va letta esclusivamente in relazione alle motivazioni che il Coordinatore provinciale ha dato. Forza Italia e Lega dovrebbero avere l’umiltà di riconoscere come grazie al nostro comportamento leale nei confronti della coalizione (e determinante in termini elettorali), possono occupare uno scranno al Consiglio comunale e una cadrega al Consiglio provinciale, che non avrebbero ottenuto senza il nostro, pur marginale (come il loro) apporto; dovrebbero avere l’umiltà, inoltre, di riconoscere che siamo fieri della lealtà da noi offerta e non abbiamo chiesto nulla in cambio.

“Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio?” (Luca 6,41)

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