Tutti insieme a difesa dei pini. Al bar Le Trou, su iniziativa del Movimento Benevento Città Verde e di Ambner De Iapinis in particolare, un meeting che ha radunato associazioni, come Giù le mani dai Pini, e Lipu e WWF in un concerto di voci e di opinioni mai espresso prima, almeno sino ad oggi. Nessuna novità sostanziale di rilievo rispetto a ciò che già si conosce ma va registrata la testimonianza di Maurizio Salomone Megna, membro della prima commissione comunale sui pini e poi allontanatosene per divergenza di vedute profonde. Megna ha analizzato i dati, a suo avviso opinabili, della perizia tecnico arboricolturale stilata dal dottor Cardiello e pubblicata lo scorso 10 febbraio. “Una perizia lacunosa”, dice l’architetto Megna che poi articola in più passaggi la sua posizione
Il problema di fondo è sempre lo stesso ed è stato evidenziato anche dai consiglieri De Stasio, Megna e Perifano presenti alla riunione. I ritardi negli interventi di contrasto alla cocciniglia che ha attaccato quasi tutti i pini dei Viale degli Atlantici. L’accusa nei confronti dell’Amministrazione è quella del colpevole ritardo negli interventi e il sospetto, che è poi anche un intimo convincimento di movimenti e associazioni, è che tutto appartenga ad un piano ben preciso che deleghi proprio al parassita l’azione di killeraggio nei confronti delle piante. “Il Comune ritiri la delibera 41 che è ancora li”, tuona De Iapinis, che torna ad esprimere condanna nei confronti dell’Amministrazione Comunale, ritenendo responsabili dirigenti e assessori al verde che si sono succeduti negli ultimi due anni e mezzo. Resta inevaso l’interrogativo di base: cosa c’è dietro il tentativo di cupio dissolvi dell’Amministrazione?
