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Giordano “direttore unico”, ironia del PD beneventano

Giordano “direttore unico”, ironia del PD beneventano

20 Marzo 2022 | by Enzo Colarusso
Giordano “direttore unico”, ironia del PD beneventano
Politica
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Circa il bando di gara che prelude alla scelta del direttore artistico unico per quanto attiene gli eventi culturali e non a Benevento interviene il PD beneventano del nuovo corso Zoino. Il bando è, al netto di grosse sorprese, la definitiva consacrazione di Renato Giordano a “dominus” assoluto delle grandi manifestazioni dell’era Mastella e la stessa intervista a noi rilasciata da Giordano lo ha sostanzialmente confermato.

“La mia stima nei confronti del sindaco e della senatrice è intatta e anche la loro nei miei confronti” e tanto basta per chiudere la questione, curriculum o non curriculum che comunque Renato presenterà alla stregua di altri che vorranno cimentarsi a loro volta. Sulla vicenda interviene il PD di Benevento con una nota dal sapore ironico. Zoino si riferisce alla gestione “giordaniana” di Città Spettacolo e ne da un giudizio negativo, “una manifestazione  della nostra città, del tutto trasformata, rispetto a quella concepita nel lontano 1980, ispirata, allora, ad esaltare, attraverso rappresentazioni teatrali di prestigio, monumenti e aree cittadine” e ricorda che giace dal 19 gennaio una interrogazione sull’attuale modello di gestione da parte dei consiglieri di Alternativa per Benevento. E tuttavia, la critica di Zoino e del PD beneventano si attaglia proprio al modus operandi relativo al bando e all’atteggiamento dello stesso Giordano. “Senza voler entrare nel merito delle questioni organizzative risulta, scrive Zoino, alquanto “strano” come, con un bando ancora in fase di preparazione e, quindi, con un direttore artistico da selezionare, si possa parlare così in anticipo da direttore in pectore rispetto ad un’edizione futura. Un bando è un particolare atto amministrativo in uso al fine di individuare una figura professionale tra più candidati, diversamente da quanto prevede un atto di nomina fiduciaria. Qualcosa ci sfugge ! Vuoi vedere che tra i vari punti del prossimo bando, come competenza da dimostrare, sarà richiesto ai candidati di fornire evidenza alla commissione valutatrice di essere capaci di utilizzare la dote della “preveggenza”, alla stregua di chi, peraltro delle nostre parti, anche perché in possesso di tale dono, fu proclamato dalla Santa Chiesa prima Beato e poi Santo ?” Insomma  un Giordano in versione “divinatoria” per il il PD cittadino…

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