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Commissione paesaggio, alla fine tutti contenti o quasi

Commissione paesaggio, alla fine tutti contenti o quasi

20 Aprile 2022 | by Enzo Colarusso
Commissione paesaggio, alla fine tutti contenti o quasi
Politica
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Una giornata politica importanmte quella di ieri per l’Amministrazione Mastella. Il varo triennale delle opere pubbliche, con i fondi assicurati per la manutenzione del ponte San Nicola, e il Bando Periferie che lungi dal conoscere soste viene invece rilanciato in grande stile ma senza i privati nel senso che il project financing da 9 milioni e mezzo non ci sarà mentre è invece asasicurata la presenza dei 7,2 mln di euro che Mastella ritiene recepiti dal Comune su diretta garanzia della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il maquillage del terminal è unpo dei punti nevralgici della presenza mastelliana a Palazzo Mosti e quewsto secondo mandato sarà a supporto di questo progetto di ammodernamento di una intera area. Tuttavia, l’attenzione politica è ancora concentrata su quanto è accaduto ieri a Palazzo Mosti. La maggioranza incassa tutti e cinque i membri della commissione paesaggistica ma le cose non dovevano andare in questo modo. L’intento della maggioranza o di taluni settori di essa, era quello di offrire alla minoranza due dei cinque membri col metodo legato alla normativa regionale del 1982, quella portata in Consiglio dal segretario generale e poi modificata dalla numero 16 del 2004. L’opposizione non fa inciuci, dicono dalla minoranza e così la proposta delle dipolmazie targate Scarinzi, Farese e Greco è andata a vuoto imponendo alla maggioranza la virata sulla variante normativa che ha imposto un emendamento in corso d’opera. L’opposizione, che aveva presentato una pregiudiziale alla delibera, esce a suo dire irrobustita, la maggioranza incassa tutti e cinque i membri. Chi ne esce non bene è proprio il segretario generale costretto a ripiegare su una sentenza del Tar  Campania su ricorso di un piccolo centro del casertano per avvalorare il cambio di registro. Un epilogo che Feola non deve avere incassato con nonchalance tanto è vero che questa mattina Parente e Verdicchio erano nel suo studio per cercare di dirimere la questione e il clima era teso e pure parecchio. Intanto Miceli, uno dei protagonisti della giornata, così chiosa sulla intera vicenda.

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