La presentazione dei candidati del PD alle prossime Politiche del 25 settembre. Nell’atrio di Palazzo Paolo V, nell’afa del primo pomeriggio, Angela Ianaro, Susanna Camusso, Antonella Pepe, Erasmo Mortaruolo, Carlo Iannace e Stefano Graziano hanno propvveduto a rendere pubbliche, ad un uditorio di militanti e amministratori dem i loro buonio auspici per l’agone elettorale che tutti reputano alla stessa stregua delle elezioni del 48. Probabilmente un’iperbole ma lascia comunque intendere che nel PD lettiano la parola rassegnazione è sostanzialmente bandita e che anzi a aprtire dall’esoerienza della Camusso la battaglia sarà fino all’ultimo voto pur sapendo che la destra gode di un vantaggio sostanziale. E allora si parte dall’invito finale di Giovanni Cacciano, il segretario e tra i pochissimi decariani presenti, a battere palmo a palmo i collegi e a sopendere al meglio i giorni che separano dalle urne. Antonella Pepe, espressione del nuovo che avanza, stabilisce i punti cardine del suo impegno.
Aleggia l’assenza assordante di Umberto Del Basso De Caro. Il Capataz non sarà dei giochi. E allora è presumibile che dal 26 si apra nel PD del Sannio un processo metaumbertino, forse.