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Piano d’ambito, Baccari (Civico22): documento tecnicistico e tempi strettissimi, è inaccettabile

Piano d’ambito, Baccari (Civico22): documento tecnicistico e tempi strettissimi, è inaccettabile

21 Gennaio 2023 | by Enzo Colarusso
Piano d’ambito, Baccari (Civico22): documento tecnicistico e tempi strettissimi, è inaccettabile
Politica
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Il Consiglio dei Trenta ha approvato il deliberato del piano d’ambito che di fatto permette il decollo del distretto idrico sannita, in attesa che una buona fetta di consigli comunali approvi, a sua volta, le delibere di rispettiva competenza. Il piano d’ambito è stato votato da 24 consiglieri, uno si è astenuto, Angelo Pepe del PD, mentre il solo Luigi Baccari ha votato contro le 850 pagine proposte dal coordinatore Forgione. E il consigliere di Civico 22 articola nel dettaglio la propria posizione.

 

“In riferimento alla lettera aperta inviata al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, da parte di alcune forze politiche, sulla gestione del servizio idrico integrato e relativamente alle gravi ripercussioni che la tempistica, dettata dall’esecuzione del PNRR, ed in particolare dal Decreto legge 115/2022,successivamente convertito in legge 142/2022, potrebbe avere sul territorio sannita, Silvio Baccari, consigliere del Distretto Idrico Campano e attivista di Civico22, esprime posizione contraria alla proposta della società mista durante il consiglio convocato oggi, 20 gennaio, per l’adozione del piano d’ambito: “Una convocazione urgente per chiederci un contributo su un documento che abbiamo ricevuto solo qualche giorno fa e composto di centinaia di pagine scritte in maniera dettagliata ed articolata, ricco di particolarità e tecnicismi che richiederebbero uno studio attento e preciso di settimane di lavoro – commenta Silvio Baccari – Vogliamo essere informati e votare con cognizione di causa su questioni così delicate da coinvolgere la vita nostra e delle generazioni future”.

 

“Con l’astensione nella prima votazione dell’EIC, dal nostro osservatorio e dopo il tentativo di suggerire una maggiore partecipazione – prosegue – dobbiamo constatare che, allo stato attuale, non ci sono più le condizioni per poterci ancora  astenere, per questo votiamo contro. Tutto nella speranza che si possa avere più tempo per fare le scelte giuste. La partecipazione del territorio richiede tempo e voglia di coinvolgimento da parte della classe politica di tutti i cittadini che fossero interessati, tutto per gli interessi della collettività. E’ impossibile ed improponibile chiedere ai 78 comuni beneventani di assumere una decisione favorevole alla bozza di delibera che ci propone l’EIC”.

 

Baccari, già durante la riunione del Consiglio di Distretto Sannita del 25 ottobre 2022, aveva chiesto delucidazioni in merito all’apporto di capitali da parte dei comuni nella costituenda società mista e al vantaggio nel creare una tale società.

 

In uno scenario decisamente poco chiaro, così come riportato anche nella lettera indirizzata al Presidente De Luca, “risulta che la gestione del Servizio Idrico Integrato nella nostra provincia, in mancanza di un piano industriale ad hoc e, soprattutto, del piano d’ambito distrettuale, mai varato per il distretto Sannio, non consente ad oggi di poter rispettare i tempi richiesti dalla legge per ottenere i successivi finanziamenti del PNRR”.

Civico22 sostiene ed appoggia la posizione contraria di Silvio Baccari, come aveva già annunciato in una dichiarazione alla stampa, il presidente Angelo Moretti.

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