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”Petizioni” a De Luca ed eterni conflitti di interesse

”Petizioni” a De Luca ed eterni conflitti di interesse

7 Marzo 2023 | by Enzo Colarusso
”Petizioni” a De Luca ed eterni conflitti di interesse
Politica
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De Luca e il Sannio. Una storia che ha conosciuto giornate di profonda convergenza, un rapporto con Mastella inedito, forse anche paradossale da parte di due soggetti assai diversi tra loro per cultura politica e matrice ideologica. Eppure Cienzo, come lo chiamano i suoi detrattori, e il Ceppalonico sono stati capaci di aiutarsi l’un l’altro cogliendo risultati straordinari, vincendo competizioni elettorali anche grazie a quella strana “liaison” e che ha avuto come perno nevralgico la lotta al covid che paradossalmente è stata la base di rilancio per entrambi, per De Luca in misura maggiore. Tre anni ma anche quattro di grande vicinanza ma ora le vie si sono divise.

Gli interessi che li tenevano uniti non esistono più, il sodalizio ha dato tutto quello che era in grado di dare. Resta la questione acqua che ancora li tiene in contatto ma la fiamma s’è spenta. La richiesta di foraggiare ancora Benevento e forse il Sannio, vedi le gallerie cittadine o la falcoltà di medicina, lascia il Governatore indifferente, se non irridentemente divertito, insomma non gliene può fregà de meno. E in qualche passaggio del suo discorso non ha mancato di farlo presente.

Quel palcoscenico è stato teatro di stilettate non da poco. Come quella del presidente di Confindustria Benevento Vigorito che ha attaccato il presidente della Provincia Lombardi. Vigorito e la Provincia non sono in buoni rapporti per via delle pale eoliche sul territorio e se è vero forse che la Rocca non abbia idee proprio chiare su come affrontare il problema è evidente che parlarne in qualità di presidente di Confindustria e in quella sede ripropone il vecchio problema mai risolto e che mai sii risolverà del variegato conflitto di interessi di Vigorito, oltre ad essere una “sgrammaticatura” istituzionale, per usare un linguaggio caro a Mastella. E Lombardi, all’uscita dal Comunale, sia pure con la sua solita verve e smussando e molto i lati della vicenda, qualche sassolino dalla scarpa se lo è tolto eccome.

 

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