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Piazza Pacca, l’opposizione: “accesso agli atti negato, ci rivolgiamo all’autorità giudiziaria”

Piazza Pacca, l’opposizione: “accesso agli atti negato, ci rivolgiamo all’autorità giudiziaria”

4 Giugno 2023 | by Enzo Colarusso
Piazza Pacca, l’opposizione: “accesso agli atti negato, ci rivolgiamo all’autorità giudiziaria”
Politica
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“E in fin della licenza io tocco”, dice Cyrano de Bergerac al Visconte. Ora, non che l’opposizione tutta a Mastella possa paragonarsi alla sapienza di Rostand ma che si siano rotti un po le scatole dei ritardi con cui gli Uffici comunali forniscono l’accesso agli atti, per qual si voglia questione è cosa certa. Piazza Cardinal Pacca, con tutto il suo seguito di ambiguità e polemiche, riunioni segretissime cui la stampa non è ammessa nemmeno per fare due foto ma è chiamata, invece a partecipare a gran voce a quelle cose che l’Amministrazione vuole diramare “urbi et orbi”, almeno quella di regime, Piazza Cardinal Pacca si diceva è al centro della dialettica politica da un pezzo. A Mastella preme chiudere i conti il prima possibile; non gli interessano gli scavi, gli interessa non andare in contenzioso con la ditta che ha preso l’appalto. L’idea di mettere il cappello sulla scoperta probabile del tempio di Iside Pelagia lo affascina per il gran riverbero che ne deriverebbe a lui, compreso tutto quello che conserva il sottosuolo della piazza ma il Paradiso può attendere, magari un’altra amministrazione più sensibile e solerte della sua potrà impegnarsi di più e meglio. Ora conta non far saltare gli accordi con la ditta aggiudicataria e conta anche dare un colpo di fermezza dopo i non brillanti risultati degli ultimi tempi. La riunione dell’altro giorno in sala giunta, resa pubblica da un laconico comunicato, dice chiaro che gli scavi termineranno e non ci sarà un seguito perchè il front office si deve fare e basta e pur avendo ammesso la Soprintendenza che lì sotto c’è un vero e proprio tesoro d’arte la soluzione del problema è scritta non essendoci denari per proseguire. Tutto questo lo deduciamo dalla note stampa dell’Amministrazione visto che nessuno di loro, a cominciare dal vertice, intende rilasciare dichiarazioni dirette, fatta eccezione forse per i fogli cittadini ma quello non sorprende; chi scrive spesso insegue il sindaco quando qualche domanda si fa un poco meno formale della prassi e quando si cerca di coinvolgere il resto della compagnia da quelli arriva il diniego, garbato ma ineluttabile. Detto questo torniamo alla questione dell’accesso agli atti. “Ora basta! Non è concepibile più il ritardo” tuonano tutti i consiglieri di opposizione. “Il 15 maggio è stata formalizzata la richiesta di rilascio in copia dei pareri resi dalla Soprintendenza per la realizzazione del terminal bus turistici a Piazza Cardinale Pacca: questione di attualità e di grande interesse per la pubblica opinione, siccome relativa ad un progetto che è la cartina di tornasole della confusa e dannosa gestione amministrativa targata Mastella. Non si tratta di una documentazione particolarmente voluminosa, né ci vuole chissà quale sforzo straordinario per reperirla fra le pratiche correnti. Eppure gli uffici nicchiano. E non è servito, in data 25 maggio, neanche il richiamo del Segretario Generale a provvedere sulla richiesta. Vorrà dire che da questo momento in poi ogni ritardo ingiustificato sarà segnalato all’Autorità Giudiziaria. A mali estremi, estremi rimedi”.

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