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Mastella lancia Peppe Zollo. Guerra e Farese delegati, Scarinzi coordinatore

Mastella lancia Peppe Zollo. Guerra e Farese delegati, Scarinzi coordinatore

29 Luglio 2023 | by Enzo Colarusso
Mastella lancia Peppe Zollo. Guerra e Farese delegati, Scarinzi coordinatore
Politica
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Tra Mastella e Rubano è guerra da “campagna acquisti”. Ieri il parlamentare presentava Giorgione e Fuschini e oggi Mastella, prontamente, registra l’adesione di un ex pupillo di Fausto Pepe, Peppe Zollo, che fu del Dottor Faust assessore all’Urbanistica ed ora è consigliere Asi. “Noi di Centro sarà la mia nuova casa politica. E’ una decisione che ho maturato al termine di un percorso che ha visto coesistere una riflessione personale, un ragionamento meditato sull’attuale scenario politico e soprattutto una condivisione con il cospiscuo elettorato che ancora alle ultime amministrative ha riposto fiducia nella mia persona, onorandomi di ben 353 preferenze.  A loro ho sentito il dovere di spiegare la scelta di aderire a Noi di Centro che ora ufficializzo in maniera convinta e determinata”.
Parole accorate dell’ex PD che non ha ritenuto politicamente corretta la linea antagonista dei democratici locali nei confronti di Mastella e ancora meno ha condiviso “le forme di consociativismo, talvolta evidenti perfino nelle attività svolte in Consiglio comunale tra forze politiche agli antipodi sul piano nazionale. L’unico collante sembra essere l’avversione a Mastella: è da questa tendenza mi sono dissociato da tempo.” Zollo si dissocia anche dalla Schlein per via della sua “formazione moderata e post-democristiana che mi spinge lontano anche dalle scelte della segreteria nazionale”. Insomma Mastella, che negli ultimi tempi ha più fronti cui contrapporsi, non ha perso tempo e ti caccia fuori dal cilindro Zollo dimostrando di avere amcora capacità di persuasione. Ma non basta. Consapevole, il Ceppalonico, che l’emorragia tra i suoi a Palazzo Mosti potrebbe essere di difficile tamponamento ora si è messo a distribuire deleghe e a premiare anche coloro che per mesi ha tenuto fuori da ogni discorso “elargitorio”.
E se si sussurra che Rosario Guerra possa seguire Giorgione in forza Italia, ebbene, egli serra i ranghi e che ti fa? Te lo ammanta della delega più preziosa, quella degli “incarichi speciali” che detto così e “nuddu ammiscato cu nenti” ma che se invece si interpreta in modo diverso è cosa più consistente, vorrebbe dire una sorta di “uomo del sindaco” cui demandare mansioni delicate, per l’appunto speciali. Si dovrà vedere se tutto questo senso aleatorio stia bene a Guerra e se lo tratterrà nel limes ceppalonico…
A Farese, come preannunciato da queste colonne, Mastella darà la delega all’Istruzione che è forse una sorta di passaggio transitorio verso quel rimpasto di giunta che ora non è in previsione ma potrebbe esserlo più avaccio e le ragioni stanno in un ricambio di metà o quasi mandato, fermo restando il fatto che al sindaco non è piaciuta la condotta di alcuni dei suoi e starebbe meditando davvero un cambio sostanzioso di classe dirigente. Per ora distribuisce deleghe, poi si vedrà. E allora sotto anche con il redivivo Zanone che diventa “consulente dell’Ufficio di Gabinetto del Sindaco”, che sa solo Mastella che cosa cacchio sarà, e per Scarinzi l’incarico, nientemeno, che di “coordinatore della segreteria politica del Sindaco” ma non era già  Gigi il Capo di Gabinetto? Mah. Anche qui ci devono spiegare cosa significhi tutto questo florilegio di definizioni. Non è che dobbiamo aspettarci il sospirato incarico di Capostaff del sindaco per Alboino Greco? Nell’attesa va bene un prosecchino ghiacciato.

 

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