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Il valzer della politica nella corta estate calda

Il valzer della politica nella corta estate calda

31 Luglio 2023 | by Enzo Colarusso
Il valzer della politica nella corta estate calda
Politica
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La pausa estiva sarà di aiuto per molti nella lettura e nella comprensione dell’attuale fase politica. La nuova distribuzione delle deleghe operata dal sindaco Mastella potrebbe sembrare ordinaria amministrazione, forsanche “barocca” nella sua esaltazione delle competenze a fronte di poteri assai limitati. Formalmente è vero ma politicamente questa decisione di Mastella segue logiche precise di compattamento dei suoi quadri in un momento in cui la sua schiera, legittimamente ancorata a logiche cadreghiste, potrebbe essere indotta a guardarsi altrove.

Uno di questi è stato Gerardo Giorgione che ha rotto gli indugi ed ha aderito a Forza Italia uscendo dalla maggioranza. E’ ben chiaro che chi sceglie i partiti di governo deve necessariamente abbandonare Mastella e allora l’estate serve proprio a schiarirsi le idee, capire se il Ceppalonico sia ancora capace di un colpo di coda oppure no.

Al momento le porte per lui sembrano sbarrate verso il centrodestra e allora ecco che l’attività veleggia verso ipotetici agglomerati di centro, vedi Lupi o Cesa, oppure il grande balzo verso Italia Viva, sempre che Renzi sia di questo avviso.

Un’entrata nel centrodestra dalla porta di servizio. Servirà? Tutte le risposte sono dannatamente complicate perchè il diagramma della politica è assai ballerino e allora anche per Mastella l’unica certezza, per adesso, è Palazzo Mosti e molti dei suoi la pensano come lui e preferiscono attendere. Almeno fino all’autunno prossimo, in vista delle Europee dell 2024 le decisioni dovranno essere prese.

Ora, in questo spazio temporale l’obiettivo è quello di non perdere pezzi. Giorgione se ne è andato, secondo alcuni troppo prematuramente, e allora occorre evitare la diaspora. Come? Per ora assegnando deleghe, alcune farlocche, altre di nerbo.

Quella di Farese è certamente annoverabile tra le deleghe di peso anche perchè la ottiene dopo che il sindaco l’ha sottratta alla Serluca, così pure quella a Rosario Guerra, uno di coloro dati per partenti ma che per ora non si muoverà da dove sta.

Per lui la delega agli Incarichi Speciali, una sorta di fac totum, per qualcuno una delega all’inciucio, alle strette dipendenze del sindaco. Ma le cose più interessanti potrebbero arrivare alla ripresa delle attività con un probabile rimpasto di giunta.

Il sindaco vorrebbe procedere a qualche cambio per dare nuova spinta alla sua amministrazione e potrebbe essere indotto a farlo per rinnovare la proposta di governo, premiare i fedelissimi, bloccare eventuali tentazioni separatiste. Guerra, Farsese e Barbieri in fase up, Serluca, Tartaglia Polcini, Rosa in quella down. E’ il borsino di oggi, potrebbe non esserlo domani, ma al momento attuale sono queste le figure che rischiano di più.

 

 

 

 

 

 

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