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Mastella riunisce il “cerchio magico” ma senza Abbate

Mastella riunisce il “cerchio magico” ma senza Abbate

30 Ottobre 2023 | by redazione Labtv
Mastella riunisce il “cerchio magico” ma senza Abbate
Politica
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Nemmeno il tempo dio tornare da Genova che per il sindaco di Benevento Mastella è già tempo di serrare i ranghi e di riportare un po di pace tra gli ulivi della sua maggioranza. Nella giornata di ieri ha riunuto il cosiddetto “cerchio magico”, cinque al massimo sei elementi, la schiera dei suoi più prossimi collaboratori, per tacitare qualche mugugno, sempre presente, e riorganizzare le fila anche se mancava Gino Abbate col mquale il rapporto è freddo e non da ora.

E non si è trattato di un’assenza qualunque, come appare ovvio, Ginettaccio vuole contare di più, essere messo a giorno delle cose da fare e non di quelle già fatte, in sostanza avere maggiore considerazione presso il Nostro cosa che ritiene di non avere. Ad ore sarebbe previsto un incontro di chiarificazione vis a vis tra il consigliere regionale ed il sindaco lontano da sguardi indiscreti e nel quale Ginettaccio aprirebbe al suo paziente più illustre un cahiers de doleances corposo e circostanziato.

Ieri però Mastella avrebbe anche reso edotti i suoi fidi delle prossime strategie elettorali legate alle Europee a partire dalla probabile  candidatura della moglie nelle file renziane. Una costruzione che se dovesse davvero essere concreta presupporebbe l’inizio a breve delle operazioni. La Lonardo muove un quoziente di voti davvero ragguardevole e se non saranno 30 mila preferenze poco male, un candidato fortissimo che però andrebbe a stare in una compagine che rischia di non arrivare al quorum.

E allora qui prodest? Giova a chiamare le truppe mastellate alle armi e quindi rilanciare la grandeur familiare, una sorta di ricompattamento con riverberi diretti sulla tenuta stessa della sua maggioranza. Un’azione solo apparentemente esterna ma dai connotati prettamente interni di consolidamento delle posizioni a Benevento. I veri obiettivi restano le Provinciali e le Regionali per i quali le potenzialità per ora sono minime ma la liquidità della politica attuale è tale che una cambio di scena è sempre possibile e allora occorre stare allerta e cogliere le occasioni che si potrebbero manifestare.

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