Il 2024 che si apre col caso Scarinzi, il consigliere comunale mastelliano ma dimissionario dalle sue cariche di capostaff della segreteria politica di Mastella e da presidente della Commissione Lavori Pubblici. Su Scarinzi la spada di Damocle dell’Asl di Benevento che lo ha messo difronte ad un aut aut: o sceglie la carriera, è responsabile della Uos Formazione della Asl BN, oppure opta per la carica di consigliere perchè entrambe le cose, stando a quanto sostiene l’Azienda Sanitaria Locale, non sono compatibili.
Un vero e proprio fulmine a ciel sereno nei confronti del quale lo stesso Scarinzi, nella immediatezza del fatto, ha dichiarato di voler controbattere dando mandato ai suoi legali di adire Tar e Giudice del Lavoro. Aveva anche omesso volutamente ogni sorta di commento ma oggi ha rotto gli indugi “per evitare che fughe di notizie, non imputabili a chi scrive, possano rendere all’opinione pubblica un quadro distorto dei fatti peraltro su una questione che di politica non ha assolutamente alcuna rilevanza e incidenza.”, tiene a precisare, e citando gli articoli di stampa, primo fra tutti quello di NTR 24 che ha divulgato la notizia, rende noto che l’Asl ha agito in seguito ad un parere Anac del 6 Dicembre.
Scarinzi prende atto della correttezza dell’azienda pubblica per la quale lavora. “Ha agito con correttezza procedurale e nel rispetto delle reciproche posizioni, la direzione strategica ha provveduto a notificare l’orientamento in oggetto al sottoscritto in modo da consentire la rimozione delle eventuali cause di incompatibilità.”
Scarinzi sostiene di essere stato “perfettamente a conoscenza di questo orientamento dell’autorità anticorruzione, in contrasto con quelli rilasciati in precedenza” e ribadisce che si tutelara’ nelle sedi opportune nei confronti della interpretazione Anac.
Poi però puntualizza. “Va opportunamente e necessariamente separata la funzione politica da quella professionale e il sottoscritto valuterà con attenzione la scelta, in attesa delle decisioni degli organi competenti che saranno ad horas compulsati nel giudicare il merito. Mi è doveroso sottolineare il corretto comportamento della direzione strategica aziendale dell’Asl che tempestivamente mi ha tenuto al corrente di ogni passaggio dovuto. Adesso la palla passa agli organi della magistratura competente.”