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Zoino (PD): “Una risposta stizzita che posso anche comprendere … quando non si riesce ad offrire una riposta plausibile si finisce per sclerare”

Zoino (PD): “Una risposta stizzita che posso anche comprendere … quando non si riesce ad offrire una riposta plausibile si finisce per sclerare”

9 Gennaio 2024 | by Redazione Bn
Zoino (PD): “Una risposta stizzita che posso anche comprendere … quando non si riesce ad offrire una riposta plausibile si finisce per sclerare”
Politica
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Riceviamo e pubblichiamo nota stampa del Segretario cittadino del PD Zoino:

‘Ohibò, non mi aspettavo mica una risposta tanto stizzita e nervosa dall’amico Cosimo Lepore. E non me l’aspettavo soprattutto perché così rende una situazione già di per sé singolare ancor più singolare: io difendo il suo operato di assessore al Bilancio mentre lui di fatto continua a denigrarlo, facendo da segretario cittadino a chi dice come un mantra che quell’attività è stata una sorta di piaga d’Egitto per Benevento.

A questo punto tanto vale che sia lo stesso Cosimo a chiarirlo, magari rispondendo a domanda diretta visto che non l’ha fatto: ritiene di aver lavorato bene da assessore al Bilancio? Ritiene che l’esperienza amministrativa che l’ha visto protagonista assoluto a Palazzo Mosti sia stata positiva? E se sì come concilia le sue valutazioni positive con il suo ruolo di rappresentante cittadino del partito di un sindaco che giudica apertamente disastroso il suo lavoro sul bilancio e in generale quello dell’amministrazione di cui ha fatto parte?

Le mie riflessioni erano queste, ma Cosimo evidentemente si è arrabbiato, non ha risposto, e questa volta sì, gliene devo dare atto, in pieno stile Mastella la butta in caciara azzeccando tra loro vari concetti: il mio percorso politico, quello di Umberto Del Basso De Caro, le regionali, le provinciali con Mastella che ha salvato il mondo dall’avvento della destra ecc ecc.

Concetti per la verità azzeccati pure maluccio: gli voglio ricordare che la lista del PD è stata la più votata a Benevento in occasione delle comunali del 2021 così come la prima lista della provincia alle regionali del 2020; della sua lista, invece, sembra non ci siano più tracce, come dimostra il suo approdo e recente incarico in Ndc in sostituzione del dimissionario Gianfranco Ucci, alla stregua del Sindaco di Paduli, oggi presidente della medesima compagine; afferma che alla Regione Noi di Centro è nella maggioranza che sostiene De Luca a differenza del Pd… non mi risulta, francamente, anzi è esattamente l’opposto!

“Non c’è una coalizione di maggioranza a Palazzo Santa Lucia e con De Luca il mio rapporto politico non esiste più”: questa dichiarazione non va attribuita a me, né a Del Basso De Caro…ma è del Sindaco Mastella, rilasciata lo scorso Ottobre e non mi risulta sia mai stata smentita…nel frattempo mi risulta che un consigliere regionale eletto da Noi di Centro abbia preso le distanze da Mastella…distanze che mi risulta fossero state prese già molto tempo fa anche dall’unico assessore indicato dal Sindaco di Benevento.

Dunque, non so davvero di quali alleanze parli Cosimo, francamente, dal momento che oggi il suo partito non è rappresentato nè consiglio nè in giunta. Credo che ad essere distratto non sia io!

Anche sul fronte personale non mi pare ci sia molto da dire: sono stato segretario provinciale e consigliere comunale dell’Italia dei Valori fino a quando tale partito è esistito.

Poi liberamente ho deciso di aderire al Partito Democratico, alla stregua di tanti amministratori e dirigenti politici del mio ex partito in tutta Italia, la “sorte” ha voluto proprio quando la commissione nazionale di garanzia del PD a lui ha restituito tessera e quota di adesione per palesi violazioni statutarie essendosi candidato contro la lista del PD alle elezioni comunali di Benevento del 2021 … ho cercato di operare sempre in maniera coerente e rivendico, semplicemente, tutto il mio trascorso politico.

Cosimo non fa altrettanto e il punto è tutto qua, non serviva parlare di alleanze, provinciali, della capacità di Mastella di battere le destre e dividere le acque, ma solo rispondere a una banalissima domanda: “Ritiene di essere stato un bravo assessore al bilancio?

Ritiene che l’amministrazione che lo ha visto protagonista, da assessore, per dieci anni, abbia operato bene?”. Questo è tutto: ma se non vuole rispondere non si arrabbi, che altrimenti perde lucidità.

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